Base Nautica Flavio Gioia, Matarazzo: “Opere non autorizzate secondo il Comune di Gaeta”

“Porto a conoscenza che l’Amministrazione Comunale di Gaeta, attraverso il competente Dipartimento, ha accertato che all’interno del sito ove svolge l’attività la società BASE NAUTICA FLAVIO GIOIA spa sussistono opere non autorizzate individuate,come da rapporto di sopralluogo dell’08/10/15 effettuato dai tecnici comunali, in particolare “nella chiusura della prima campata lato nord del capannone metallico mediante tendone in tela plastificata”,”nell’ampliamento mediante la chiusura e copertura, in lamiera di ferro,dello spazio scoperto preesistente sito sul lato est dell’immobile (cioè per far comprendere la struttura adibita a “bar-accoglienza e ristoro) con la creazione di un locale di circa mt. 8,40 x 2,30 x 2,50 adibito a zona lavaggio a servizio della cucina del ristorante”, nonché riferite all’allocazione di un “pontile in legno su pilotis di ferro posto a coronamento della parte del molo di sopraflutto  lato Formia “riccio del molo” avente larghezza di circa mt 2,40= e lunghezza totale pari a tutto il perimetro del molo circa mt 78,00=”e alla “realizzazione di manufatto adibito a bar punto  ristoro” che insiste sulla testata del molo lato Formia unitamente ad un gazebo di circa mt 10 x 5x 3 h. .

Comunico che sempre l’A.C. di Gaeta attraverso il competente Dipartimento mi ha comunicato in data 16/11/15 che “a decorrere dal 1964 alla data odierna non risultano riportate agibilità e/o abitabilità rilasciate a nome della società “BASE NAUTICA FLAVIO GIOIA “per le opere oggetto di sopralluogo dell’8.10.15 …” e con successiva comunicazione del 19 /11/15 mi è stato comunicato che è stata avviato il procedimento amministrativo contro la detta società finalizzato,come detto a voce,alla emissione dell’ordinanza di demolizione (garantendo i dovuti diritti e facoltà alla detta società).


Ritengo che quanto si è verificato, cioè l’accertamento secondo il Comune di opere non autorizzate (in altri casi si direbbero abusive sino a prova contraria ) ubicate all’interno dell’area utilizzata dalla detta Società, è gravissimo in quanto  a tutt’oggi persistono opere non autorizzate, prive di agibilità, che sono state utilizzate e forse qualcuna ancora continua ad essere utilizzata senza il rispetto,come attesta il Comune di Gaeta, della normativa autorizzatoria. Tutto ciò è ancor più grave se ci sono voluti oltre tre mesi dalla mia richiesta di avere nella mia qualità i titoli autorizzatori rilasciati alla detta società.

Infine chiedo, non essendo il mio compito che limitato alla sfera amministrativa essendo altri Organi conoscitori anche per competenza e pertanto deputati ad intervenire se del caso, come è stato possibile che il Comune di Gaeta abbia espresso allo stato all’interno della conferenza dei servizi parere positivo sul progetto di riqualificazione ed ampliamento del porto turistico presentato dalla detta società (che ripeto rappresenta per la Città comunque un valore positivo ) e nel contempo abbia ora accertato che vi sono opere non autorizzate e prive di agibilità sempre all’interno del sito gestito dalla detta società? Sollecito l’A.C. di Gaeta a chiarire ciò evitando eventuale confusione, eventuale disparità di trattamento tra i cittadini”.

Lo dichiara in un comunicato il capogruppo Udc Giuseppe  Matarazzo.