“Le dichiarazioni del sindaco, rilasciate in Consiglio e poi sulla stampa in merito alle vicende sull’ex Di Donato e sul grave degrado in cui versa l’immobile ex GIL, lasciano davvero stupefatti. Infatti lui si auto-assolve e non esita a scaricare le responsabilità prima sulla IPAB di Gaeta e poi sulla Regione Lazio, rea di essere proprietaria dell’EX Gil e quindi fuori dalle competenze comunali. Sarebbe come dire che al comune di Formia non importa nulla delle strade, dei plessi scolastici odel demanio marittimo perché sono di proprietà provinciale, regionale o statale, e quindi non rientranti nelle competenze comunali.
E come se non bastasse il sindaco non esita a criticare in modo sprezzante il lavoro dei giornalisti che hanno “osato” evidenziato il grave degrado della ex GIL posta al fianco del Parco De Curtis a Gianola. Dichiarazione, afferma D’Arco, davvero ingenerose nei confronti della Regione” amica”, fuori luogo e inaccettabili poichè offendono l’intelligenza dei cittadini formiani. Tutto questo per non voler accettare, un bagno di umiltà e di accettare la realtà dei fatti sulla sua disastrosa gestione politica e amministrativa. Insomma la colpa e sempre degli altri ! Ormai ci dobbiamo abituare a convivere con in sindaco sempre più scaricabarile !?”
Lo dichiara in un comunicato Silvio D’Arco, già Assessore provinciale e Assessore comunale di Formia.