Radio Formia e quelle migliaia di euro che arrivano dal Comune

“La tua amica … di sempre”. Con questo slogan Radio Formia promuove le proprie attività radiofoniche, iniziate nel lontano 1976. Quasi 40 anni di trasmissione radiofonica. Ma cos’è Radio Formia? Radio Formia è una emittente radiofonica che riesce a coprire un territorio che si estende fino ai confini della Provincia di Frosinone e di Caserta. Queste le frequenze: 102.000 Mhz. – Formia – Golfo Gaeta; 96.700 Mhz.- Fondi – Lenola – Sperlonga; 94.300 Mhz. Gaeta – Itri – Formia; 91.750 Mhz. Cassino – Pontecorvo – Prov. (FR); 88.400 Mhz. Minturno – Scauri – Baia Domizia; 92.300 Mhz. Campodimele.

E’ bene precisare che non si tratta di uno scontro tra vecchi media e nuovi media – viva il pluralismo – ma viene da chiedersi: “Amica di chi?”. Perché se da decenni si intascano soldi della pubblica amministrazione direttamente dalle casse del Comune di Formia senza aver mai vinto una gara pubblica un motivo ci dovrà pure essere. O no? Qualcuno dirà ma trasmettono i Consigli comunali. Bene lo fanno anche i Comuni, e autonomamente sui propri siti istituzionali, come Gaeta, o i siti internet, o blog d’informazione, qualcuno a Formia si era offerto anche gratis. Ma niente. Ancora soldi, a migliaia l’anno, al privato Radio Formia. E come vedremo anche per leggere comunicati stampa che altri pubblicano gratuitamente.


Franca Forte
Franca Forte

Ovviamente gli introiti pubblicitari sono fondamentali e, oltre a rappresentare una parte del palinsensto, rappresentano l’unica voce di entrata. Anzi non proprio l’unica. Perchè un’altra parte importante è rappresentata dal sostegno di finanziamenti pubblici. I soldi del Comune di Formia in particolare. Ma perchè il Comune di Formia foraggia l’emittente e testata giornalistica? Ufficialmente per la diretta dei Consigli comunali. Va detto a questo proposito che mai vi è però stata una gara pubblica che abbia permesso la partecipazione di altre realtà che fanno informazione sul territorio.

Infatti, almeno dal lontano 1994, il primo mandato di Sandro Bartolomeo a sindaco di Formia, con il quale la veterana e storica madrina dell’emittente Franca Forte intrattiene un rapporto di parentela indiretto, la radio ha potuto beneficiare dei finanziamenti comunali. E lo ha continuato a fare anche con la gestione del Comune da parte di Michele Forte.

Il Consiglio comunale straordinario di Formia sull’omicidio dell’avvocato PiccolinoDopotutto oggi esiste lo streaming video, del quale già molti Comuni si sono dotati, mentre a Formia e nel Golfo di Gaeta stiamo ancora al segnale radiofonico. Per carità nulla contro il fascino della radio, ma per prendere ad esempio la vicina Gaeta, che pure annovera diverse emittenti radiofoniche di qualità, il Comune ha già da qualche tempo la diretta streaming del Consiglio comunale sul proprio sito. A questo proposito va aggiunto che proprio ad inizio di questo nuovo mandato amministrativo del sindaco Bartolomeo, fu protocollata in Comune la richiesta di trasmissione in streaming gratuito di un locale blog d’informazione. Non se n’è saputo più niente. Ma intanto i soldi a Radio Formia continuano ad arrivare eccome.

Solo il 2 ottobre scorso, infatti, con la determinazione numero 95 firmata dalla dirigente Marilena Terreri sono stati liquidati 1700 euro circa alla Srl Coop notiziari sudpontino per la “Diffusione radiofonica di comunicati stampa di interesse comunale”. Come accaduto anche in molte altre occasioni, per fare un ulteriore esempio altri 1700 euro per il bimestre marzo – aprile, stesso oggetto. Cioè il Comune di Formia paga con i soldi dei cittadini un privato per pubblicizzare ciò che l’ufficio stampa del Comune gli scrive. Altro che Consigli comunali. E il privato viene scelto senza nessuna procedura pubblica. Da almeno 20 anni.

Una trasmissione radiofonica condotta da Franca Forte
Una trasmissione radiofonica condotta da Franca Forte

E quanto riceve Radio Formia dalle casse del Comune di Formia? Nella determina citata, i 1700 euro liquidati sono pagati per i mesi di luglio e agosto 2015. E non per aver fatto i Consigli comunali, bensì, come detto, per la “Diffusione radiofonica di comunicati stampa di interesse comunale”. Insomma no alla diretta streaming, men che meno a quella gratuita, e si continua a pagare un privato senza una gara pubblica. Si dirà, vabbè ma sotto i 4omila euro è un affidamento diretto, e si può fare. Non per 20 anni però. Ma ovviamente Radio Formia resta una radio indipendente anche perchè pur essendo regolarmente registrata, presupponiamo, come testata giornalistica – sul sito si legge infatti “Emittente nata nel 1976 a Formia, irradia i suoi programmi dai 96,700 mhz, ha lavorato per questa emittente Stefano Valli. Sede in via Rubino 5, direttore il dotto avvocato Pontecorvo Damiano, direttore dei programmi Giuseppe Testa – non fa informazione se non con i notiziari quotidiani, una decina circa al giorno, dove puntualmente si leggono anche notizie prese da altre testate, comprese quelle di H24notizie.

L'ingresso della redazione di Radio Formia
L’ingresso della redazione di Radio Formia

Non c’è ne vogliano i colleghi di Radio Formia, e la signora Franca Forte, ma sono tempi davvero duri per tutti e un certo tipo di informazione è attività complicata oltre che rara. Non capiamo perciò il motivo di questi finanziamenti pubblici senza selezione. Se si tratta di un servizio pubblico va scelta in una rosa di nomi chi garantisce maggiori ritorni e non chi consolida uno status quo. Anche perchè parliamo di un vero e proprio stipendio annuo, almeno da quanto si legge nella determinazione numero 163 del 30 dicembre 2013, ad oggetto la diffusione radiofonica di attività di interesse comunale. Liquidati 12300 euro per un anno di attività. E ancora – stavolta in regime di proroga – dal 1 luglio 2013 al 31 dicembre 2013 un totale di 6150 euro. E ancora una volta con la precisazione che il pagamento avviene – non solo – per la trasmissione radiofonica del Consiglio comunale, – ma anche – per la diffusione di comunicati e per qualsiasi altra iniziativa che faccia conoscere ai cittadini l’attività del Comune. Solo per rimanere agli ultimi anni. Dal Comune ci dicono che quando i 12mila euro che venivano riconosciuti abitualmente a Radio Formia sono stati leggermente ridotti, non si sono fatte attendere le manifestazioni di protesta.

Una ulteriore domanda a questo punto nasce spontanea: ma se un comunicato che viene gratuitamente pubblicato su un noto giornale o sito on line può raggiungere – nel nostro caso – anche 20mila persone, quante ne raggiungerà con una radio. Insomma se dovesse essere fatto un bando per affidare tale servizio, certamente la prima prerogativa sarà il seguito medio dei partecipanti. Oppure che il Consiglio comunale oltre che sonoro sia anche video. O che insieme alla lettura dei comunicati stampa i cittadini possano vedere anche le foto e così via. Ma cosa volete? Radio Formia ha anche un valore affettivo, specie per i più anziani, dopotutto è “L’Amica di sempre”, e poi chi trova un amico trova un tesoro.

http://www.radioformia.it/onair.php