Spese pazze a Gaeta: “22mila euro per un parcheggio e 130mila per una fontana”

Giuseppe Matarazzo
Torna all’attacco dell’amministrazione comunale, il consigliere di minoranza a Gaeta Giuseppe Matarazzo e si scaglia contro i due grandi temi relativi ai lavori pubblici: ovvero la realizzazione di una rotonda nel centro cittadino nel cui progetto ci sarebbe un esborso di circa 130mila euro in più per la realizzazione di una fontana senza che ve ne sia traccia negli incartamenti. Eppoi rilancia la feroce polemica sulla realizzazione secondo il consigliere inutile di un parcheggio interrato a Villa delle Sirene.
“Sono nella mia qualità di capogruppo consiliare di minoranza a portare a conoscenza della città gli ulteriori atti di malgoverno della attuale amministrazione comunale di Gaeta. Rotatoria stradale in via di realizzazione: al di là della sua utilità e sperando che non arrechi ulteriore danni alla circolazione, si denuncia che il tutto viene realizzato senza che sia stato approvato il piano Urbano del Traffico e dei Parcheggi. La città deve sapere che l’Autorità Portuale ha concesso un finanziamento al Comune di Gaeta di 500mila euro, di cui 399.739,62 per la realizzazione dell’opera comprensiva degli oneri di sicurezza e 100.260,38 per somme a disposizione. Orbene si deve sapere che l’opera in atti comporterà la completa pedonalizzazione di parte di via Buonomo con eliminazione di oltre 40 posti auto: quindi in modo illogico si accentuerà la carenza di parcheggi nel centro città.
Devo però denunciare che se la gara è stata aggiudicata con un ribasso di circa l’8 percento rispetto all’importo di euro 399.739,62, e non era prevista in alcun progetto approvato e parere espresso alcuna fontana, nè questa era prevista nel computo metrico posto a base della gara, al di là del facile populismo sulla realizzazione di una fontana, com’è possibile legalmente ed amministrativamente effettuare una variante in corso d’opera il cui costo, come viene vociferato, sarebbe pari ad oltre 130mila euro, cioè una variante di costo pari ad oltre il 30 percento del costo appaltato? Inoltre questo ulteriore costo, se fatto, sarà come si dice, a carico delle casse comunali. Su ciò avanzo dubbi sulla liceità dell’attività dell’amministrazione comunale e del dirigente competente, se effettuata. Chiedo chiarezza e rispetto della legge senza tener conto che una fontana c’era ed è stata smantellata;
Parcheggio multipiano in Villa Sirene: un’opera inutile, dannosa e illogica. Infatti, al di là che non si comprende il perchè l’amministrazione non si attivi per far approvare il piano Urbano del traffico, la detta opera risulta inutile perche’ a fronte della realizzazione di 214 posti auto il beneficio per la città in termini di numero di parcheggi è pari a circa 40 parcheggi in più: oggi in Villa Sirene parcheggiano circa 170 auto. Orbene se il costo come attestato dall’amministrazione comunale di Gaeta sarebbe pari a circa 10 milioni di euro, la illogicità dell’opera, oltre i gravi dubbi inerenti alla sicurezza e alla staticità dei fabbricati, è che l’amministrazione di Gaeta si impegna ad opera realizzata ad “acquistare” circa 45 posti auto dal concessionario che realizza per un costo complessivo di 1 milione di euro: cioè ogni posto auto costa alla città di Gaeta oltre 22mila euro.
Inoltre dovrà corrispondere al concessionario ulteriore somma di 1 milione di euro per la riqualificazione della Villa: piena solidarietà pertanto ai cittadini del quartiere al fine di bloccare questo scellerato atto. A Tal fine tutta la minoranza ha richiesto una seduta di Consiglio comunale urgente per revocare la gara. L’amministrazione Mitrano si impegni invece a riqualificare il lungomare Caboto che sta cadendo a pezzi ed è in uno stato di evidente abbandono! Quindi richiamo l’amministrazione comunale a non continuare in una attività di spreco di denaro pubblico o di atti che arrecano danni ai cittadini come la soppressione di parcheggi in Via Buonomo senza trovare una valida soluzione alternativa o del parcheggio in Villa Sirene, un’opera che come viene proposta danneggia i cittadini del quartiere non arrecando alcun beneficio rilevante.