Il neo commissario dell’Ipab Giovanni Agresti si presenta

Giovanni Agresti,

Non si è perso in preamboli il neocommissario dell’IPAB SS. Annunziata, Giovanni Agresti, investito del compito di risanatore delle attività della struttura che controlla le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, da cui l‘acronimo IPAB, di quattro comuni, l’Ipab Casa di Riposo “Curzio Salvini” di Terracina, l’Ipab Asilo Giardino d’Infanzia “Coniugi Capponi Palombi” di S. Felice Circeo, l’Ipab Asilo Infantile “Umberto I” di Formia, l’Ipab “Stabilimento SS.Annunziata ed Annessi” di Gaeta.

Nella giornata di giovedi, Agresti, che dovrà svolgere il ruolo di commissario straordinario regionale per sei mesi, come da nomina del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, sancita dal decreto n. T00029 del 17 febbraio scorso, ha già effettuato un sopralluogo definito amministrativo nella struttura di Gaeta. Sempre nel Golfo, la tappa di venerdi è fissata a Formia, prima di completare la “ricognizione” negli altri comuni.


“E’ una mia puntuale regola comportamentale – ha sottolineato Agresti nel primo incontro con gli organi di informazione – monitorare l’itera realtà strutturale per la cui gestione è stata richiesta la mia collaborazione. Ritengo le prospettive future di questo ente, unico nella provincia di Latina, proiettate verso potenzialità ottimali in questo delicato settore, per cui intendo percorrere le strade migliori per una sua risposta che non deluda le attese dei responsabili regionali e che, soprattutto, risultino un ottimale servizio agli utenti di questa struttura.

Mi avvarrò, per il mio lavoro, delle preziose esperienze che mi stanno derivando anche dalla mia partecipazione, in qualità di esperto, alla commissione regionale incaricata di vagliare il disegno programmatico e la risposta concreta che gli Ipab di tutto il Lazio mettono in campo quale offerta alla sempre più esigente domanda in questo campo”.

E che al nuovo commissario le qualità manageriali non fanno difetto lo attesta il suo copioso curriculum che lo ha fatto preferire ad altri aspiranti commissari. Agresti, promotore finanziario, già dirigente bancario, amministratore unico di due cliniche in provincia di Frosinone (“Borgo San Tommaso” e “Montello”) nel 2003, dal 2010 è vicepresidente di Federlazio salute regionale e, dal 2014, membro del Consiglio Direttivo della Federlazio di Frosinone.

In qualità di amministratore, nel 1980, come assessore comunale ai servizi sociali, vene designato alla Presidenza della Commissione Presidi Ospedalieri ASL LT/6. Nel 1989 fu assessore all’Urbanistica al comune di Itri, centro di cui divenne sindaco, la prima volta, dal 1992 al 1994. Dal 1999 al 2004 svolse l’incarico di assessore al bilancio della Provincia di Latina, prima di guidare, dal 2001 al 2011, due amministrazioni comunali a Itri, nei panni di sindaco. Tutte premesse, queste – si è colto nei primi commenti in zona – che risulteranno propedeuticamente preziose per una vitale ripresa dell’attività della struttura da qualche tempo nell’occhio del ciclone legale-giudiziario.