Formia, tutti contro il sindaco: si apre l’asse Udc – “scontenti” Pd

I nomi non sono trapelati, ma alcuni consiglieri comunali del partito democratico, lo stesso del sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, hanno iniziato a dialogare con l’opposizione consiliare dell’Udc. Si allarga dunque il fronte anti-Bartolomeo, dopo il recente annuncio del compattamento programmatico, nato tra i banchi della minoranza, tra lo stesso partito della “Vela”, Generazione Formia e il nuovo gruppo di Idea Domani.

Il sospetto non può che andare ovviamente a quegli stessi nomi che, nell’ottobre scorso, hanno ordito, con successo, il complotto contro il sindaco Bartolomeo (Sandro Zangrillo, Sabino delle Donne, Mattia Zannella, Gennaro Ciaramella) sancendo di fatto l’esclusione del Primo cittadino formiano dal Consiglio Provinciale di Latina. Probabilmente con l’aggiunta degli assessori Eleonora Zangrillo e Giuseppe Masiello, che alle elezioni provinciali non hanno votato.


Da qualche settimana, gli “scontenti” Pd in Consiglio comunale, stanno dialogando, rigorosamente per telefono e quindi lontano da occhi indiscreti, con l’opposizione più dura dell’amministrazione comunale di Formia, ovvero l’Udc. Prove di dialogo che non avrebbero però a breve termine l’obiettivo di far cadere l’amministrazione comunale, non solo perchè attualmente non ci sono i presupposti per creare una valida alternativa elettorale, ma anche perchè la stessa amministrazione comunale può ancora contare sulla “stampella” di Forza Italia che, dagli stessi banchi dell’opposizione, non ha mai fatto mancare la propria fiducia e il proprio sostegno all’amministrazione Bartolomeo.

I temi condivisi riguarderebbero anzitutto la problematica rifiuti e, quindi, gli intoppi che stanno sorgendo sulla costituzione della società pubblica per la gestione dei rifiuti, la Formia Rifiuti Zero, che in maggioranza ha già creato non pochi problemi, specie riguardo ai contenuti dell’atto costitutivo.