Il circolo locale del Partito Democratico se la prende con la filiera governativa per il documento delle Camere che di fatto attesterebbe come alcuni progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il territorio di Fondi siano stati tolti dai finanziamenti.
Ma la questione diventa sia politica che amministrativa, perché dopo l’accusa dei Dem arriva la replica dell’Amministrazione Maschietto che accusa l’opposizione di voler strumentalizzare la cosa.
Il fatto ha innescato un pesante botta e risposta a suon di comunicati stampa.
LA NOTA DEL PD DI FONDI
Non solo 5 milioni persi per il centro storico. Definanziati anche interventi per disabili, pubblica illuminazione ed efficientamento energetico ed idraulico.
Sono in totale 8 milioni i finanziamenti definanziati dal governo di destra per gli interventi nella nostra città.
E se sugli interventi di importo minore, come quelli per l’efficientamento energetico del centro anziani, i lavori di pubblica illuminazione in Via Mola di Santa Maria con annesso impianto fotovoltaico al Palazzetto, i progetti sono stati già portati a termine dal nostro ente, il problema maggiore lo abbiamo con i 2,5 milioni per un intervento importante di efficientamento idraulico al canale pedemontano.
Un quadro disastroso per la nostra città, frutto dell’incapacità del governo di centrodestra di portare avanti in maniera chiara i progetti del PNRR.
In attesa di sapere se questi progetti, compreso quello de castrum, un giorno troveranno altre coperture, dobbiamo registrare, ahinoi, l’assordante silenzio dell’amministrazione Maschietto e di Fratelli d’italia, ultimi carri di una filiera politica che prometteva grandi opere e che invece si è dimostrata debole, incapace e silente.
LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FONDI
Nessun definanziamento, tutte le opere in programma saranno realizzate
Il sindaco Maschietto e l’amministrazione spiegano la manovra del governo e forniscono chiarimenti intervento per intervento
Nessun definanziamento da parte del Governo ma la proposta di una diversa fonte di finanziamento per una serie di interventi, tra cui anche quelli della Città di Fondi, che invece di essere realizzati con le risorse del PNRR saranno possibili grazie ai fondi di coesione. Il Governo, infatti, non ha assolutamente modificato il Decreto MEF del 6 agosto 2021 e s.m.i. con il quale sono state assegnate le risorse del PNRR e quindi tutti gli interventi e le risorse sono attualmente confermati. Si tratta invece di una scelta oculata e lungimirante del governo Meloni, nell’ambito della negoziazione in corso con la Commissione europea per la rimodulazione del PNRR, per non perdere risorse importanti a causa dei rigidi regolamenti di rendicontazione imposti dal PNRR con scadenza 2026″.
È quanto chiariscono il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, la giunta e l’intera maggioranza consiliare a poche ore dalla diffusione di un comunicato in cui il PD annuncia il taglio di importanti interventi in programma nella Città di Fondi.
“Il lavoro del Governo – aggiunge ancora il sindaco – va esattamente nella direzione opposta rispetto a quanto si vuole far credere in maniera superficiale e strumentale ed intende, invece, evitare che molti Comuni incorrano nel rischio di non riuscire a rispettare i criteri di attuazione e rendicontazione del PNRR, come successo per esempio per gli stadi di Firenze e Venezia. Le opere già finanziate saranno realizzate grazie a fonti di finanziamento alternative con modalità e tempi di esecuzione in linea con la natura stessa degli interventi. Spiace rilevare che su progetti importanti per la nostra città il PD voglia confondere l’opinione pubblica e generare una inutile disinformazione.
Infatti, in merito ad un volantino con il logo dello stesso partito in cui viene riportato un elenco di sei opere che sarebbero state definanziate, dobbiamo far rilevare alla cittadinanza la superficialità dell’intervento; prima di scrivere o di pubblicare cose scritte da altri sarebbe stato sufficiente chiedere informazioni agli uffici comunali. I lavori di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria del centro anziani per un importo di euro 130.000 euro (opera 1) sono infatti già stati ultimati; il progetto relativo all’efficientamento energetico e allo sviluppo territoriale sostenibile per un importo di 127.600 euro (opera 2) è regolarmente in corso; la realizzazione di passerelle al mare a Capratica e Tumulito per un totale di 130.000 euro (opera 3) è già stata effettuata; i lavori di pubblica illuminazione in via Mola di Santa Maria con annesso impianto fotovoltaico al Palazzetto dello sport per un importo di 179.400 euro (opera 4) sono già conclusi. Chiedendo semplicemente informazioni gli scriventi avrebbero inoltre appreso che il Comune non ha chiesto né ricevuto alcun finanziamento per i lavori del canale Pedemontano (opera 6) e che il progetto per la rigenerazione del Castrum, per un importo di oltre 5 milioni di euro, dopo espletamento di una gara pubblica, è stato appaltato ed il Comune ha già avuto un trasferimento di 500 mila euro. Così come per la messa in sicurezza del Ponte di via Colle Troiano: se qualcuno si fosse informato avrebbe scoperto che, per scelta della precedente Amministrazione regionale a guida Zingaretti, il finanziamento in questione era stato assegnato non al Comune ma alla società ASTRAL la quale ne avrebbe dovuto curare la procedura di realizzazione. La revoca è stata giustificata perché la Regione ha comunque assegnato al Comune un altro finanziamento per lo stesso progetto che sarà quindi realizzato ugualmente con fondi regionali”.