Gaeta, conflitto di competenze tra tribunali svela le carte: in 20 coinvolti nell’inchiesta De Vizia

*Il Tribunale di Cassino*
*Il Tribunale di Cassino*

Un conflitto di competenza tra il Gip del tribunale di Latina e quello di Cassino ha fatto scoprire le carte di una indagine che, se i due tribunali non avessero dichiarato ognuno la propria incompetenza sulla vicenda, sarebbe ancora un’indagine sotto traccia. A decidere sulle competenze sarà quindi la prima sezione penale della Corte di Cassazione che, nell’ambito della decisione, ha notificato degli avvisi di comparizione fissati al 20 giugno prossimo.

*Camion De Vizia*
*Camion De Vizia*

Null’altro nel testo della convocazione notificata, eppure si tratta di una indagine partita nel 2009, ad opera della Guardia di Finanza, per fare chiarezza su possibili irregolarità, nell’ipotesi dell’accusa, nell’assegnazione del servizio raccolta rifiuti tra il Comune di Gaeta e la società De Vizia. Ufficialmente perciò non ci sono ancora stati avvisi di garanzia, proprio per la segretezza dell’indagine, di cui è titolare il sostituto procuratore Giuseppe Miliano. Tuttavia la convocazione della Cassazione, che deve sciogliere il nodo competenze, arriva in particolar modo a coloro i quali, a vario titolo, sono quindi oggetto dell’indagine sull’appalto De Vizia, senza per questo, come detto, essere però ancora ufficialmente indagati.


gdf-comune-gaetaCirca 20 persone in tutto, tra ex ed attuali amministratori, dirigenti e dipendenti del Comune di Gaeta, oltre che alcuni componenti della società De Vizia. Hanno ricevuto la convocazione l’ex sindaco Antonio Raimondi, la rientrante dirigente Veronica Gallinaro, i funzionari dell’ufficio ambiente Stefania Mancini e Giandomenico Valente, l’ex dello stesso settore Mino di Ciaccio e gli ex assessori Giovanni Ialongo e Antonio Salone. Dei 20 quelli citati sono residenti a Gaeta, ma a questo punto, data la situazione che si è creata, tutto potrebbe essere ufficializzato a breve.

L’indagine aveva già coinvolto altri tre ex dipendenti, Emilio Masiello, Mario Di Nitto e Cosmo Martinelli, rispettivamente ex dirigente del settore Ambiente, funzionario dello stesso settore e addetto al controllo della raccolta rifiuti, indagati, questi sì, a vario titolo per truffa ai danni dello Stato e frode in pubblica fornitura. Per questo interrogati dal Pm Miliano e oggetto di perquisizione nei propri uffici, dopo la delega con provvedimento di urgenza del pubblico ministero alla Guardia di Finanza.

"Il tribunale di Gaeta"
“Il tribunale di Gaeta”

La segretezza dell’indagine, insomma, viene rotta a seguito della contestatissima riconfigurazione della geografia giudiziaria che, a partire dal settembre scorso, ha spostato le competenze dell’ex sezione distaccata del tribunale di Latina a Gaeta, in quello di Cassino. Ma sull’indagine De Vizia non c’è accordo, e il conflitto, perciò, ha svelato le carte.