Assemblea dei soci di Acqualatina, i sindaci si oppongono all’approvazione del Bilancio 2013

acqualatinaNella mattinata di lunedì 9 giugno, si è riunita l’Assemblea dei Soci di Acqualatina per discutere dell’approvazione del Bilancio 2013 e dell’assegnazione dei premi di produttività per il managment della società a capitale misto. “L’assemblea – afferma il Sindaco di Priverno Angelo Delogu – ha offerto alcuni spunti interessanti. Prima di tutto, i Sindaci del centrosinistra hanno condotto la ‘battaglia’ in maniera compatta, portando dalla nostra parte anche qualche Sindaco del centrodestra. Abbiamo lanciato un segnale di forza, di cui gli altri Sindaci e la dirigenza della società dovranno necessariamente tenere conto in futuro”.

Il gruppo dei Sindaci si è quindi opposto all’approvazione del Bilancio, sottoscrivendo un documento unitario che smonta, pezzo dopo pezzo, il documento finanziario di Acqualatina. L’utile è frutto della contabilizzazione delle nuove utenze permessa da una sentenza del TAR della Lombardia e non da un effettivo efficientamento della gestione del servizio. Gli unici tagli registrati sono quelli alle spese del personale, che hanno portato alla messa in mobilità e alla sottoscrizione di contratti di solidarietà da parte di molti dipendenti. “Una scelta – commenta il Sindaco – profondamente ingiusta, dato che fa ricadere gli errori della dirigenza sulle spalle dei lavoratori”. Il giudizio sull’intero impianto del bilancio, quindi, non può che essere negativo. “Come giustamente sottolineato nel documento che abbiamo prodotto – continua il Sindaco privernate –, l’intero bilancio si regge quasi esclusivamente su artifici contabili. L’utile, insomma, è meramente virtuale e siamo sicuri, come scrive anche il collegio dei Sindaci Revisori, che permane uno stato di profonda sofferenza economico-finanziaria”. Rimandata alla Conferenza dei Sindaci la proposta avanzata dal delegato del Comune di Latina di utilizzare l’utile accumulato per ridurre la bolletta delle fasce più disagiate della popolazione. “Seppur apprezzabile, l’Assemblea non ha potuto che rimandare la proposta alla Conferenza dei Sindaci, unico organismo deputato alla definizione delle tariffe in seno ad Acqualatina. Non è vero, come sostiene il Sindaco Di Giorgi, che i Sindaci l’abbiano approvata all’unanimità: è stato semplicemente deciso di rimandarne la discussione in sedi più opportune”.


Il sindaco Delogu
Il sindaco Delogu

Sul versante del riconoscimento dei premi di produttività, invece, la “coalizione” di Sindaci del centrosinistra ha portato a casa il risultato, vedendo votata all’unanimità la propria mozione. “Nessuno ha avuto il coraggio di opporsi alla nostra proposta di non riconoscere alcun premio a questa dirigenza. Per noi il lavoro svolto sino ad oggi è stato tutt’altro che soddisfacente e la stessa cosa, evidentemente, vale anche per i nostri colleghi del centrodestra. L’assemblea ha votato all’unanimità la nostra risoluzione, bocciando formalmente l’operato del consiglio di amministrazione e dei vari dirigenti”.