La si può considerare una notizia ufficiale. Dopo il passo indietro della Soes, per rescissione consensuale del contratto col Comune di Gaeta, ad occuparsi della gestione delle strisce blu sarà una cooperativa fondata dagli ex ausiliari del traffico. La decisione è arrivata a seguito di un duplice incontro avvenuto ieri, prima tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti di Cigl, Cisl e Uil eppoi tra le tre sigle confederate e i lavoratori. Che, ancora una volta, non hanno mancato l’occasione per far emergere la profonda spaccatura tra le due fazioni createsi, tra i favorevoli e i contrari. Spaccatura che ha prodotto anche momenti di tensione.
In ogni caso i sindacati hanno espresso il loro parere favorevole alla nascita della cooperativa. Mentre, come detto, la principale contrapposizione tra le due fazioni di lavoratori, verte sulla volontà dei fautori dell’iniziativa di essere tutti soci fondatori, prospettiva non gradita da chi, contrariamente, vuole restare più semplicemente svincolato nel ruolo di socio dipendente.
La querelle rimane a questo punto aperta, lasciando ad ognuno, circa 15 i favorevoli, libertà di scelta. Tutti e 24 gli ex ausiliari saranno infatti individualmente chiamati in causa e potranno decidere liberamente dell’opportunità di rientare o meno all’interno della coop.
Alla fine del mandato provvisorio alla coooperativa, infine, l’amministrazione comunale porterà in Consiglio le linee guida per il nuovo bando. Un bando che, viste come sono andate le cose, non potrà supportare l’ingresso di tutti gli ex Soes. E perciò andranno rispettati alcuni criteri di priorità, come, senz’altro, l’anzianità di servizio. Bisogna chiedersi se l’eventuale rinuncia all’ingresso in cooperativa costituirà o meno, non formalmente almeno, un altro di questi criteri di scelta.
