Riciclaggio di auto rubate nella Capitale, Angelo Cavacece ottiene i domiciliari

Auto (generica)E’ stata accolta, questa mattina, dal giudice per le indagini preliminari Nicola Iansiti, la richiesta dei domiciliari presentata dall’avvocato Daniele Giordano, a favore del suo assistito Angelo Cavacece. L’uomo era stato arrestato insieme a suo figlio Michele e a Walter Miliucci, con l’accusa di sequestro di persona e riciclaggio di auto rubate. Il difensore durante l’interrogatorio del suo assistito aveva presentato la richiesta supportata per il 74enne da motivi di salute, in particolare l’uomo avrebbe seri problemi di cardiopatia incompatibili con il carcere.

I Cavacece avrebbero secondo l’accusa, cercato di sequestrare, al fine di dargli una lezione, un cittadino romeno di 31 anni sospettato di aver rubato alcuni pneumatici all’interno di un capannone di Nettuno di loro proprietà. Le indagini erano partite dopo la denuncia della vittima, che nel tentativo di fuggire era stato colpito al braccio da un colpo di arma da fuoco. Gli inquirenti avevano scoperto come il ferimento sarebbe maturato nell’ambito di un’organizzazione criminale, dedita al furto di autovetture di grossa cilindrata, furti che avvenivano per lo più a Roma, successivamente sezionate per la rivendita dei pezzi di ricambio.


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