Scandalo rifiuti, giudizio immediato per Cerroni e le altre sei persone arrestate

*Manlio Cerroni*
*Manlio Cerroni*

Nella vicenda dello scandalo rifiuti che, partito da Roma, ha coinvolto anche altre parti del Lazio, è stato deciso il giudizio immediato per Manlio Cerroni, patron dell’area di Malagrotta, e le altre sei persone coinvolte nell’inchiesta ristrette ai domiciliari dall’inizio dell’anno.

Il processo inizierà il prossimo 5 giugno davanti ai giudici della Prima sezione penale. Sul banco degli imputati riguarderà Francesco Rando, amministratore unico di molte imprese riconducibili a Cerroni, l’altro socio Piero Giovi, l’ex presidente della Regione Bruno Landi, Giuseppe Sicignano, supervisore delle attività operative del gruppo ad Albano Laziale presso la Pontina Ambiente, Luca Fegatelli, già capo Dipartimento della Regione Lazio, e Raniero De Filippis, fino al 2010 responsabile del Dipartimento del Territorio.


Devono rispondere di associazione per delinquere, traffico di rifiuti, frode in pubbliche forniture, truffa ai danni di enti pubblici e falsità ideologica.

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