Cerronopoli 2, altri venti indagati: di nuovo De Filippis e Landi

Manlio Cerroni

L’Antimafia di Roma punta a un secondo processo per “Cerronopoli”, le indagini sul monopolio dei rifiuti nel Lazio che, mettendo in piedi una vera e propria associazione per delinquere, sarebbe stato mantenuto dall’ex gestore di Malagrotta, l’avvocato Manlio Cerroni. Il pm Alberto Galanti ha chiuso le indagini preliminari e inviato gli avvisi di garanzia a venti indagati, tra cui il fondano Raniero De Filippis, ex dirigente del settore rifiuti della Regione, e Bruno Landi, ex AD di Ecoambiente e Latina Ambiente.

Tra le accuse mosse dagli inquirenti quella sugli affari nella discarica di Borgo Montello, che sarebbero stati garantiti a danno dei Comuni del litorale e della Rida di Aprilia. Un’iniziativa, quella della Dda, propedeutica alle richieste di rinvio a giudizio. E presa mentre già è in corso un processo a Roma per sette imputati, tra i quali gli stessi De Filippis e Landi.