E’ ingente il bottino, in queste ore in fase di quantificazione, della rapina a mano armata compiuta nella tarda serata di ieri all’interno di una villetta nelle campagna in località Mergataro a Formia. Ad entrare in azione sono stati quattro malviventi, stranieri, e di probabile nazionalità albanese che con il volto travisato e sotto la minaccia di una pistola e di un cacciavite hanno costretto la proprietaria, Daniela D’Angiò, la cui famiglia è storicamente impegnata nella commercializzazione della frutta e verdura, ad aprire la cassaforte.
I banditi sono così fuggiti con 1000 euro in contanti, con diversi gioielli, oggetti preziosi e a bordo di due auto, sottratte a seguito del colpo alle vittime, una Range Rover ed una Golf, quest’ultima trovata abbandonata questa mattina nelle campagne di Cellole, in provincia di Caserta
Ieri sera a dare l’allarme al Commissariato di Polizia di Formia era stato il figlio della D’Angiò che, in casa insieme alla nonna, era riuscito ad eludere i quattro banditi e ad uscire di casa e chiedere l’intervento degli inquirenti con l’aiuto dei vicini di casa.
Immediate sono scattate le attività di indagine della polizia del commissariato di Formia del vicequestore Paolo Di Francia. Attività che spesso nelle ultime settimane e relativamente agli ultimi colpi hanno posto l’attenzione su soggetti, probabilmente nomadi, provenienti dalla Campania, di origine slava, e attivi in furti e rapine con le medesime modalità criminali. Prima di ieri, l’ultimo episodio si era registrato in località San Remigio.
