Sgominata banda di spacciatori a Terni: la droga proveniente dalla provincia di Latina

Operazione-Ares-squadra-mobile-15-marzo-2014
*Un’immagine della conferenza*

Fiumi di cocaina ed eroina, destinati anche a giovanissimi e ad insospettabili professionisti e smerciati tra l’Umbria e l’Alto Lazio. Un’organizzazione criminale con base operativa nella provincia di Terni e propaggini tra Rieti, Viterbo e Perugia, sgominata sabato al termine di un’articolata operazione condotta dalla polizia.

Che, nel corso delle indagini, ha appurato come le ingenti quantità di stupefacenti immesse sul mercato provenissero dall’Agro pontino: le partite di droga giungevano a Terni in treno, ad opera di corrieri che facevano la spola partendo dalla provincia di Latina.


Sette, le persone arrestate in Umbria nell’operazione denominata ‘Ares’: tutto ruotava attorno ad un pregiudicato nigeriano di 33 anni che, secondo le indagini, gestiva un fiorente giro d’affari con incassi settimanali anche di 80mila. L’attività di spaccio non si era fermata nemmeno dopo il suo arresto, avvenuto a settembre. Era stato rimpiazzato dalla moglie incinta, 31enne sua connazionale, che si serviva della collaborazione di cinque marocchini pluripregiudicati. Proprio presso la casa della donna, è stato accertato, avvenivano le consegne dei corrieri provenienti dalle terre pontine.

A dare il ‘la’ all’operazione, permettendo di sgominare la rete di spacciatori, una la denuncia di una ‘mamma coraggio’, insospettita dagli strani comportamenti del figlio adolescente.