Scauri, il “disinquinamento” all’incontro sulla centrale del Garigliano

Cittadini ed associazioni si sono riuniti presso l’Hotel Villa Eleonora di Scauri per ascoltare ciò che c’era da dire sul decommissioning della ex centrale nucleare del Garigliano.

Il Comitato Antinucleare del Garigliano, promotore dell’iniziativa,  ha invitato a parlare fra gli altri Giuseppe D’Acunto, coordinatore del Circolo SEL di Minturno “Antonio Gramsci” e l’avvocato Annalaura Tocco, della neonata associazione “Odisseo” per la tutela ambientale delle acque del Golfo di Gaeta.


La conferenza ha avuto un buon successo e risulterà propedeutica al prossimo tavolo della trasparenza (20 marzo 2014 a cui il comitato Antinucleare del Garigliano è accreditato) per le informazioni raccolte. Il responsabile del comitato, Massimo Penitenti, ha introdotto i principali spunti di discussione su varie tematiche d’impatto ambientale che sono stati approfonditi nel corso della serata.

Notizie fino ad ora sconosciute per i cittadini minturnesi come: l’aggiornamento sullo stato dei lavori di svuotamento e bonifica delle trincee, aggiornamenti riguardanti lo stoccaggio dei materiali all’interno dei depositi temporanei ultimati, la demolizione del camino, le analisi effettuate sui campioni prelevati nel sito da parte della Sogin e dell’ARPA Campania, i sequestri della guardia di finanza a causa delle presunte irregolarità compiute dalla Sogin. Sono state messe a disposizione dei presenti e saranno pubblicate per tutti  e nel dettaglio sul blog del comitato: (http://comitatoantinuclearegarigliano.blogspot.it/).

Soddisfazione è stata espressa al termine del dibattito dal coordinatore di SEL Minturno, Giuseppe D’Acunto che, nel ribadire l’impegno sulle emergenze sanitarie a cui devono sottostare i cittadini laziali e per le quali SEL si sta attivando nelle sedi istituzionali, evidenziandone le criticità e proponendo soluzioni, conferma la vocazione ecologista del Partito ed annuncia collaborazioni strettissime con il comitato Antinucleare del Garigliano e con l’Associazione “Odisseo” per cercare di trovare soluzioni compatibili alle problematiche del Golfo di Gaeta , attraverso proposte eventualmente finanziate dalla Comunità Europea, che spesso è costretta a ritirare denari già pronti in quanto non esistono progetti che li sappiano sfruttare.

Si concretizzano quindi i primi passi della fase nuova, già annunciata in estate durante la festa di SEL nel corso del partecipato dibattito pubblico in piazza Rotelli, per Minturno e per tutto il territorio del Golfo di Gaeta. Il disinquinamento ambientale e marino del nostro territorio deve essere affrontato in maniera seria partendo dai rifiuti più o meno pericolosi, fino ad arrivare alla tutela delle acque attraverso un piano di largo impatto comprendente le rete fognaria, i depuratori, gli scarichi abusivi ed appunto il fiume Garigliano.

Fino ad ora abbiamo constatato sempre e solo dilettantismo ed approssimazione, da parte dell’Amministrazione comunale, nella battaglia per la difesa del nostro territorio e delle nostre acque. Al sindaco ed alla sua giunta diciamo che sostituendo solo gli assessori, ma non le politiche ambientali, il risultato non cambia