Una sala ristorante che pian piano si strava tramutando in un agglomerato di ampie camere da letto – nove in tutto, stando alle indagini – senza alcuna autorizzazione.
AGGIORNAMENTO – Per questo motivo, nella mattinata di venerdì, i carabinieri della Stazione di Sperlonga hanno apposto i sigilli ad un’ala del ‘Grand Hotel Virgilio’ di via Romita, nella parte bassa del borgo marinaro.
Al loro arrivo, i militari del maresciallo Salvatore Capasso avrebbero trovato anche alcuni operai intenti nei lavori abusivi, localizzati nella porzione della struttura che si trova al pianterreno.
Da qui, la denuncia alla Procura di Latina per due donne, entrambe della provincia di Caserta, originarie di Parete.
Effettuato il sequestro, continuano le indagini: il ‘Virgilio’ aveva a suo tempo aperto i battenti con un’autorizzazione per 30 camere, ma da tempo, escludendo le 9 in costruzione, quelle effettivamente a disposizione erano 70.
Tramite prossimi accertamenti all’interno dell’Ufficio tecnico del Comune, si dovrà ora capire da dove siano venuti fuori gli ulteriori 40 alloggiamenti, dato che i carabinieri sospettano siano stati anch’essi ricavati senza le necessarie autorizzazioni.
