Potrebbe chiudersi così, con uno stanziamento di circa 15mila euro, una tra le vicende che maggiormente hanno tenuto banco, almeno recentemente, in città e coinvolgendo più amministrazioni comunali di Formia. Si tratta del parco De Curtis e della concessione rilasciata alla coop Seas 2000 di Lino Pace per allestire e gestire un parcheggio di camper all’interno del parco pubblico sul lungomare di Gianola.
Una decisione che, presa dall’amministrazione precedente di Michele Forte, aveva scatenato una vera rivolta, nell’opinione pubblica, nell’associazionismo e anche tra gli addetti ai lavori. Specie quelli della politica di opposizione. Gli stessi che una volta in maggioranza, e addirittura in giunta nell’attuale amministrazione comunale guidata da Sandro Bartolomeo, non hanno potuto fare altro che riconoscere nuovamente alla Seas la proroga del parcheggio. Su tutti gli assessori Claudio Marciano e Mariarita Manzo che, proprio insieme al Comitato Mamurra, anche quest’ultimo piuttosto silente, ora, hanno in più occasioni organizzato e presenziato a sfilate, cortei e pubbliche proteste a mezzo stampa e in piazza. Insomma una vera indignazione. Qualcuno ha infatti storto il naso sulla decisione di dare continuità a un provvedimento tanto osteggiato. Effettivamente un paradosso.
Oggi però, anzi il 9 gennaio, l’atto conclusivo. Lino Pace era già stato invitato a lasciare l’area, nel rispetto della proroga a carattere stagionale, come poi in effetti è stato. Ma in quell’area erano rimaste strutture da lui realizzate per un importo complessivo, come da lui stesso dichiarato, di circa 30mila euro: bagni, docce, elettricità, scarichi fognari e altri accorgimenti. Tutte strutture che il Comune, con la consulenza tecnica dell’architetto Roberta Pennini, ha stimato e vuole mantenere all’interno del parco, anche se non si capisce se a disposizione della libera fruizione del parco stesso oppure a supporto di altre attività.
Nel frattempo l’amministrazione comunale ha disposto l’effettuazione di altri lavori al muro di contenimento, ma ancora non se ne conosce il motivo. Sta di fatto che la delibera di giunta riconosce l’importo. Meno della metà di quanto speso, secondo Pace che, nel frattempo, attende ancora come promesso che la stessa amministrazione comunale gli indichi il luogo che dalla prossima estate sarà dedicato all’area sosta per i camper. Per ora non se ne sa ancora nulla.
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