Lutto a Fondi: muore l’ex sindaco Sposito, politico, artista ed esperto di Usi civici

Fondi, Iginio Sposito
Fondi, Iginio Sposito

Si è spento nella mattinata di martedì Iginio Sposito, multiforme geometra fondano che negli anni si è distinto, oltre che a livello professionale, in politica, come scrittore e nel campo della pittura. Avrebbe compiuto 89 nove anni il prossimo 8 febbraio.

Negli ultimi anni si era dedicato sempre più assiduamente alla passione per i pennelli, anche con diverse personali. “Tra i tanti soggetti che dipingeva, amava ritrarre candele che si consumano”, dicono dalla Pro loco locale, che lo ricorda con commozione. “Siamo vicini alla moglie, professoressa Amalia Izzi, ai cinque figli e ai tanti nipoti”.


Ai più, Sposito era conosciuto nelle vesti di politico. Tra Socialdemocratici e liste civiche, dalla seconda metà degli anni Settanta ai primordi degli anni Novanta ha seduto in consiglio comunale ininterrottamente. Come consigliere, assessore e, per un breve periodo, anche primo cittadino. Sposito, sindaco lo è stato dal 27 ottobre 1982 al successivo 17 dicembre. Nel 1990, era assessore col Psdi, quando avvenne un ribaltone che portò la Giunta a cadere. Dopodiché, come già accennato, si dedicò per lo più a dipingere e scrivere.

Proprio da questo versante, solo nello scorso maggio, la presentazione dell’ennesimo libro, a testimonianza di una fervida operosità. “Selva Vetere e la fascia costiera. Un problema mai risolto”. Questo, il titolo. Un’opera quasi enciclopedica, con all’interno preziosi documenti inerenti l’annoso problema degli usi civici sul litorale fondano. Usi civici di cui, vuoi per pura competenza tecnica, vuoi per passione, Sposito aveva fatto uno dei propri cavalli di battaglia.