NUOVI ORARI SULLA LINEA FERROVIARIA ROMA-NETTUNO: ECCO COSA CAMBIA (IN PEGGIO) PER I PENDOLARI

Pendolari ammassati sulla linea Roma-Nettuno
Pendolari ammassati sulla linea Roma-Nettuno

Da anni i pendolari della linea ferroviaria Roma Nettuno mandano segnali di tutti i tipi agli amministratori senza riscontri, anzi, assistendo inermi al deterioramento del servizio, al deperimento delle vetture, alla riduzione delle corse, all’abbandono delle stazioni e delle fermate. Ora, la doccia fredda: il nuovo orario invernale sulla tratta riduce le corse e aumenta i tempi di attesa.

In generale, rimanendo invariati gli orari di partenza per Roma, dal 15 dicembre il ritorno comporterà un’attesa media in stazione di 35′ e un rientro a casa ritardato di quasi 3/4 d’ora, considerando gli strutturali ritardi, in media tra i 10 e 30’, ma con punte fino a 80’. Oltretutto non si è tenuto conto degli orari scolastici: se l’uscita è e rimarrà alle 13:10 o 14:10, i ragazzi di Anzio e Nettuno saranno costretti col nuovo orario ad attendere un’ora il primo treno utile.


Il ritardo di 35’ della partenza del 15:07 da Termini comporta che i genitori pendolari che devono riprendere i bimbi a scuola non arriveranno più in tempo alla chiusura (alle 16). Dovranno sobbarcarsi di altre spese per pagare un servizio di doposcuola.

La traslazione in avanti del 12211 scopre le 17:07 ed, eliminando lo shuttle a servizio del Formia delle 17:25, convoglierà sul 17:42 due gruppi di utenze: non basteranno 10 carrozze.

Inoltre, da 22 treni per Roma e 22 da Roma, ora ne restano 21 per Roma e 21 da Roma. Sono stati persi 2 treni e si arriverà a casa più tardi, con sovraffollamenti garantiti sui 12192, 12207, 12209, 12211 e 12219. Il cadenzamento semiorario alle 18 e alle 19 non compensa la perdita del treno delle 20 o delle 21, traducendosi in una lunga attesa e un ritardato rientro.

Nel nuovo orario si riscontra una riduzione delle corse giornaliere, con eliminazione del 12194 alle 8:32 da Nettuno (che interrompe il cadenzamento semiorario del mattino), l’eliminazione di una corsa tra le 20 e le 21, lo spostamento di 35 minuti in avanti dei treni pomeridiani da Termini, in particolare gli attuali 12209 delle 16:07, 12211 delle 17:07 e 12217 delle 20:07, treni che notoriamente viaggiano sovraffollati. Una decina di migliaia di pendolari dovranno ritardare il rientro a casa di oltre mezz’ora.

Nella fascia di punta del mattino, tra il 12192 e 12194 è prevista un’attesa di 75’. Per il 12184, il ritardato arrivo a Roma comporta per tanti lavoratori l’impossibilità di timbrare alle 7:00, già attualmente impresa ardua.

Questi argomenti sono stati snocciolati in una lettera che il Comitato Pendolari Roma-Nettuno ha scritto alla Regione Lazio, chiedendo un passo indietro rispetto alla decisione del nuovo orario.

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