MINORENNE VIOLENTATO AL CAMPEGGIO, FONDANO RESTA IN CARCERE

carcere-prigione-cellaHa ritrattato, ma non ha convinto il giudice Pietro R., 41 anni, muratore di Fondi, fermato nella notte tra sabato e domenica scorsi dai carabinieri, con l’accusa di violenza sessuale su un bambino di nove anni, figlio di una sua vicina di casa. Il gip ha disposto per l’indagato la misura della custodia cautelare in carcere.

Il 41enne e la presunta vittima si trovavano sulla spiaggia di Fondi, all’interno di una tenda, quando alcuni campeggiatori vicini hanno sentito delle “strane” frasi e i lamenti del bambino. Scattato l’allarme, il muratore è stato bloccato dai militari dell’Arma.


Spesso si occupava di quel minore, che conosceva dalla nascita. Interrogato, Pietro R. ha sostanzialmente ammesso le sue responsabilità.

“Non so cosa mi è preso”, ha detto agli investigatori. In carcere, nel corso dell’interrogatorio, il 41enne, assistito dall’avvocato Maurizio Forte, ha però negato, sostenendo di essere stato frainteso, che era tutto un equivoco, che non aveva compiuto alcun abuso sessuale.

Il gip Guido Marcelli ha disposto per il fondano la misura della custodia cautelare in carcere.

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