FORMIA, ''UN UNICO DISEGNO CRIMINOSO'': IL GIUDICE GLI ''TAGLIA'' UNDICI MESI DI CARCERE

tribunale-gaeta1Di condanna ne aveva accumulate diverse, ben sette, per un totale di sei anni e undici mesi. E tutte per delitti contro il patrimonio e per aver violato obblighi relativi alla sua libertà personale (detenzione e misure di prevenzione) al fine di commettere uguale tipo di reati. Il giudice del Tribunale di Gaeta Carla Menichetti, però, sciogliendo la riserva assunta all’udienza del 10 giugno scorso a seguito di istanza dell’avvocato difensore Pasquale Di Gabriele volta all’applicazione del continuato nell’esecuzione, attesa l’unicità del disegno criminoso, ha deciso di ridurre la condanna a sei anni, così scarcerando Vincenzo Musceca, ora detenuto a Messina ma originario di Formia, con un abbuono di undici mesi.

In tema di applicazione della continuazione in sede esecutiva, infatti, il giudice, ponendo a raffronto le sentenze ha dovuto verificare la ricorrenza di almeno alcuni degli indici rilevatori della identità del disegno criminoso e tra questi la distanza cronologica tra i fatti, le modalità della condotta, la sistematicità e le abitudini programmate di vita, la tipologia di reati, il bene protetto, la omogeneità delle violazioni, la causale, le condizioni di tempo e di luogo. Nel caso del Musceca, così come rilevato dal legale difensore, ricorrevano proprio l’elemento temporale e la omogeneità delle violazioni, avendo in particolare l’uomo riportato condanne per delitti contro il patrimonio e per aver violato obblighi relativi alla sua libertà personale (detenzione e misure di prevenzione) al fine di commettere delitti contro il patrimonio.