***video***FORMIA, ALLARME LICENZIAMENTI ALLA SORRISO SUL MARE

*La comunità terapeutica Sorriso sul Mare di Formia*
*La comunità terapeutica Sorriso sul Mare di Formia*

La Fp Cgil sa che è troppo presto per cantare vittoria: l’unica certezza resta il decreto del commissario ad acta, che fissa a sessanta posti letto i termini del nuovo accreditamento sanitario per la Casa di Cura Sorriso sul Mare di Formia. Mentre per i livelli occupazionali non è ancora detta l’ultima parola.


Il rischio di nuovi tagli al personale è davvero alto. Salvo che la proprietà non presenti un secondo piano per ulteriori 30 posti letto ad integrazione dell’ultimo sudato progetto di riconversione della clinica in comunità terapeutica riabilitativa. È quanto emerso dall’incontro con i lavoratori fissato nella tarda mattinata di oggi presso la struttura di via Appia.

*Ovidio Bianchi*
*Ovidio Bianchi*

“A quanto ci risulta – ha dichiarato il segretario provinciale della Cgil Fp Ovidio Bianchi – l’azienda ha firmato un accordo preliminare con la Asl di Latina finalizzato al rinvio del decreto ingiuntivo ottenuto presso il tribunale di Gaeta dalla Salus per recuperare le somme relative al servizio prestato dal 1° agosto al 25 ottobre 2012. Il privato si sarebbe dunque impegnato a ritirare il decreto e a rinunciare agli interessi pur di recuperare i crediti vantati. Entro e non oltre il 26 si avrà l’accordo che consentirà quindi di pagare gli stipendi arretrati ai lavoratori”.

E sul futuro della clinica? “La Regione – ha poi aggiunto Bianchi – ha concesso 60 posti letto, anche se l’intero processo di riconversione ne avrebbe dovuti prevedere 90, oltre 45 di Rsa. Sarà dunque necessario che la proprietà presenti un ulteriore piano per salvaguardare anche i posti di lavoro”.

*Un momento dell'incontro con gli ex dipendenti della Sorriso sul Mare*
*Un momento dell’incontro con gli ex dipendenti della Sorriso sul Mare*

Nulla di nuovo invece per gli ex 35 dipendenti sbattuti fuori dai cancelli della Sorriso sul Mare lo scorso novembre. Sia il segretario provinciale Ovidio Bianchi che il segretario generale, Cristina Compagno, li hanno incontrati presso l’ingresso del Coni a conclusione della prima riunione. Bisognerà infatti attendere i pronunciamenti del giudice del lavoro, davanti al quale i dipendenti hanno impugnato i licenziamenti, per sapere se e secondo quali modalità potranno essere reintegrati.