GAETA, MOVIMENTO PROGRESSISTA: "ZTL E STRISCE BLU CONTRO I RESIDENTI"

gaeta-vecchiaÈ scontro su Gaeta Sant’Erasmo. Il quartiere medievale, a pochi giorni dall’affollata kermesse sulla nautica, lo Yacht Med Festival, che porterà i tradizionali disagi alla viabilità, ma anche una lunga serie di vantaggi per la comunità, è al centro dello scontro politico.

A puntare il dito contro l’amministrazione è il Movimento Progressista e in particolare uno dei suoi esponenti, Alessio Buonomo. “Le recenti vicende relative all’ampliamento delle strisce blu nel quartiere di Gaeta Sant’Erasmo – ha dichiarato Buonomo in una nota – impongono una riflessione complessiva su parcheggi e mobilità nel centro storico. L’amministrazione Mitrano ha deciso di smantellare il sistema ben collaudato che avevamo progettato per annientare la partecipazione popolare che lo aveva permesso, tranne che per la Ztl, sulla cui organizzazione in campagna elettorale disse che avrebbe effettuato una revisione sugli orari, salvo poi rimangiarsi tutto una volta giunto al governo cittadino”.


E in effetti proprio la Ztl è stato uno di quei provvedimenti più discussi in campagna elettorale nel quartiere medievale, e lo stesso argomento sul quale sono iniziati proprio i primi disagi dei residenti che man mano sono aumentati nel corso dei mesi a causa di una gestione ritenuta marginale dal popolo degli scontenti a Sant’Erasmo.

A questo proposito Buonomo ha proseguito: “La nostra visione si è concentrata appunto sulla mobilità e sui parcheggi. Abbiamo introdotto la Ztl ad accessi controllati con varchi elettronici muniti di telecamere, che ha consentito di migliorare il controllo del traffico e della vivibilità del quartiere, sostenuto da un servizio navette, dalle strisce gialle per i residenti e maggiori controlli dei vigili urbani che, come ricordiamo tutti, erano occupati all’ingresso dello stesso centro storico per bloccare il traffico dei non residenti.

Questi interventi – prosegue – erano stati decisi anche attraverso il metodo della consultazione e della partecipazione, ossia attraverso diverse assemblee di quartiere svoltesi nella palestra della scuola elementare Mazzini, durante le quali era emersa la visione che l’amministrazione Raimondi aveva, ed ha tuttora, del centro storico di Gaeta medievale. In particolare la costruzione, in project financing, del parcheggio sotterraneo in Piazzale Caboto che, invece, Mitrano ha inspiegabilmente bloccato revocando l’aggiudicazione della gara appena insediatosi.

Altro intervento che riteniamo fondamentale per il quartiere riguarda l’installazione di una scala mobile o di un ascensore, integrato nel contesto urbano, per mettere agevolmente in comunicazione la parte bassa del quartiere con quella alta. Ed inoltre una gestione flessibile della segnaletica orizzontale, applicando le strisce gialle durante i mesi estivi per salvaguardare i residenti in un periodo di grande presenza turistica, ripristinando poi le strisce blu durante il periodo invernale per permettere a tutti i gaetani di parcheggiare liberamente.

Rimaniamo convinti che, oltre all’incentivazione di una mobilità alternativa, la soluzione migliore dei problemi di viabilità del centro storico passi attraverso la costruzione di parcheggi sotterranei, caratteristica significativa di una città moderna, e chiediamo con forza che riprenda l’iter amministrativo per la loro costruzione, sia a Piazzale Caboto sia a Piazza XIX Maggio che a Villa delle Sirene, infrastrutture fondamentali nei mesi estivi per l’intera città e per il turismo”.

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