16 SETTEMBRE 2012. FONDI-CHIETI 1-1

Pareggio di rabbia quello al quale il Fondi è costretto in casa dal Chieti. Un pari confezionato dagli ospiti proprio nelle battute conclusive del recupero, quando ormai la prima vittoria sembra cosa fatta.

Fondi aggressivo con un elastico 4-3-3 (Pacini e Naglieri terzini, Fedi e Palumbo al centro della difesa, terzetto di centrocampo con Rossini, Tamasi e Cannoni, Guidone centravanti affiancato da Bernasconi e D’ Anna), in risposta al Chieti schierato con il tradizionale 4-3-1-2 con la coppia d’ attacco formata da Alessandro e De Sousa, sostenuti dal fantasista Mungo. Difesa a quattro anche per gli ospiti (Bigoni e Gandelli esterni, al fianco di Pepe e dell’ ex Gigli), a centrocampo Vitone play maker affiancato dalle mezze ali Cardinali e Verna.


Neanche il tempo di schierarsi sul rettangolo d gioco, che i rossoblù trovano la segnatura con il neo acquisto Guidone, che trafigge in corsa l’ incolpevole Feola, sorprendendo in velocità la retroguardia ospite.

Pochi istanti dopo, è Bernasconi a mandare a lato di testa, ed unitamente a D’ Anna (diagonale dal limite bloccato da Feola) le occasioni costruite sanciscono un inizio tutto rossoblù.

Al 19’ è il Chieti a rendersi doppiamente pericoloso: un diagonale di Alessandro costringe Gasparri ad una deviazione di piede in corner; sul successivo tiro dalla bandierina, il portiere locale di pugno risponde ancora una volta al centravanti ospite, stavolta pericoloso di testa.

A dieci minuti dalla conclusione del primo tempo, Gasparri è invece chiamato ad opporsi con il corpo ad un tiro ravvicinato di Verna.

Nella ripresa, il mister ospite Tiziano De Patre cambia l’ assetto della sua squadra: dentro l’ attaccante Riccardo Capogna, altro ex di giornata, a formare tridente con De Sousa (a destra) ed Alessandro (a sinistra), mentre il Fondi preferisce, nel cuore della ripresa, un atteggiamento tattico più cauto con l’ ingresso di Mucci e di Esposito .

Il Chieti ci prova, ma è il Fondi ad avere l’ occasionissima per raddoppiare. Poco prima della mezz’ ora, Bernasconi è solo davanti a Feola, lo elude con un pallonetto, ma la sua conclusione termina fuori a porta vuota. Al 33’ è invece De Sousa, in tuffo, a colpire indisturbato di testa, ma la sua girata finisce a lato per la disperazione dei tifosi neroverdi presenti dentro e fuori il “Purificato”.