***video***CARABINIERI SEQUESTRANO SERRA CON 1500 PIANTE DI MARIJUANA


Da alcune settimane i carabinieri della stazione di Sabaudia stavano effettuando dei mirati servizi di pedinamento, osservazione e controllo al fine di verificare la segnalazione di alcuni cittadini circa la presenza di una piantagione di canapa per la produzione di marijuana. Alle 07.00 di questa mattina, i militari, avuti concreti elementi che confermavano la notizia, intervenivano in via migliara n.51 del comune di Sabaudia, presso un terreno adibito a coltivazione a serra, ove traevano in arresto le seguenti persone per il reato di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti: F. R., 46 anni, residente a Sabaudia, coniugato, disoccupato, con pregiudizi penali;
L. R., 23 anni, indiano, domiciliato in Sabaudia, celibe, disoccupato; K. D., 24 anni, indiano, domiciliato a Sabaudia, celibe, disoccupato.
Circostanza, i militari operanti, sorprendevano i tre intenti nell’attivita’ di coltivazione di piante di marijuana.
I militari ponevano a sequestro 1 area di circa 2.200 mq nella disponibilita’ dei tre arrestati;
1 fabbricato di un solo piano, di circa 35 mq con all’interno un essiccatoio contenente 19,7 kg di marijuana gia’ essiccata e tritata, una centrifuga, due ventilatori, 1 kg di sostanza stupefacente tipo marijuana pronta per il confezionamento, e relativi matariali e strumenti;
Locale di circa 50 mq abitato dai cittadini indiani, con all’interno tre cassette di plastica contenente foglie secche di cannabis e scarto della lavorazione della marijuana;
3 serre di circa 600 mq cadauna al cui interno circa 1.500 piante di cannabis di varie grandezze per un peso complessivo di circa 60 quintali, oltre a 247 vasetti con semi di cannabis gia’ piantati;
Ulteriore serra di 600 mq con all’interno 68 piantine di piccole dimensioni e 142 vasetti con semi di cannabis gia’ piantati ;
Autovettura mini one in uso F.R., con all’interno 2 involucri del peso complessivo di 2 kg., Contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale latina.