GAETA: ACCOLTELLAMENTO PER UN DEBITO

Due persone sono state arrestate dai militari della Compagnia di Gaeta per aggressione con arma bianca. Si tratta di due fratelli gaetani S.A. 43 anni, commerciante, e S.S. di 44 anni. Secondo un primo accertamento, all’origine dell’aggressione ci sarebbe un debito riguardante un mobile cassapanca, del valore di trecento euro, acquistato e non pagato. L’aggressione sarebbe avvenuta ieri introno le ore 16,30. I due fratelli sarebbero entrati nell’abitazione del debitore, dopo aver spinto la moglie dello stesso, e dopo un acceso diverbio uno dei due fratelli avrebbe estratto un taglierino colpendo la vittima ad un braccio dandosi poi alla fuga.
Entrambi sono stati arrestati con l’accusa in concorso di violazione di domicilio aggravata perché armati, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone, lesioni personali aggravati. Poiché incensurati sono finiti tutti agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.
Nella giornata di lunedì l’udienza per direttissima. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri tese ad accertare se la vicenda sia realmente circoscritta all’episodio del debito.