È paralizzato dal collo in giù in seguito a un incidente stradale avvenuto nel 1991. Giuseppe Nardi, tetraplegico da 21anni, ha chiesto allo Stato il suo diritto alla morte dopo aver sperato invano di essere inserito nel programma di ricerca sulle cellule staminali.
Il 61enne abita con la moglie Giorgia ed i parenti in un villino alle porte di Sermoneta, assistito 24 ore su 24 dalla consorte e con un’assegno di invalidità di 730 euro.
La signora Giorgia presta al signor Giuseppe Nardi tutte le attenzioni del caso, cercando di far cambiare idea al consorte con delle cure o distrazioni che gli possano giovare mentalmente, ed alleviargli le sofferenze.
L’uomo alto 1,85m e di costituzione robusta ha seri problemi alla masticazione, la moglie per cercare di risollevare il morale dell’uomo, è riuscita, grazie all’aiuto del CAD di Latina, ed ai servizi Servizi Sociali di Sermoneta, a far venire dei medici, dei dentisti ed un’ambulanza odontoiatrica direttamente a casa sua, facendo in modo che gli specialisti possano ripristinare la masticazione ed a risollevare il morale del 61enne.
