Sportivi, in divisa e con tanta solidarietà nelle vene: sono solo tre i requisiti necessari per partecipare alla donazione straordinaria organizzata dalla sezione locale dell’Avis il prossimo 14 luglio. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito della manifestazione “Fondi sport Village”, è rivolta a chiunque militi nel mondo dello sport senza distinzione tra atleti, dirigenti o allenatori.
Ogni sportivo è invitato a presentarsi con la propria divisa e, dopo un colloquio medico finalizzato a verificare l’idoneità dell’aspirante donatore, sarà sottoposto ad prelievo di circa 400 ml di sangue intero.
Al termine della donazione, i volontari serviranno una ricca colazione e consegneranno un gadget in ricordo della giornata ovvero delle racchette da spiaggia griffate Avis. «Donare il sangue – ricorda il presidente dell’Avis Fondi Morena Vincenti – è un’ottima occasione per effettuare controlli periodici utili per la propria salute e per monitorare la propria condizione. La pratica dello sport insegna tanti valori importanti come il rispetto delle regole e dell’avversario o l’accettare la sconfitta. A questi – conclude la stessa – possiamo aggiungerne certamente un altro: la solidarietà». «Donare il sangue fa bene all’atleta a tutti i livelli, da quello amatoriale a quello agonistico. – ha spiegato invece la dottoressa Luigina Festa – L’unità di sangue prelevata è tale da non incidere negativamente sulla condizione fisica della persona. Al contrario, la donazione stimola una produzione più veloce di emoglobina da parte del midollo emopoietico, favorendo l’ossigenazione dei tessuti». «La nostra città – ha commentato anche l’organizzatore del “Fondi Sport Village” Fabrizio Macaro – ha una delle sezioni Avis più efficienti d’Italia; speriamo, nel nostro piccolo, di contribuire ad incrementare i numeri delle donazioni con questa importante iniziativa all’insegna dello sport e della solidarietà».
L’appuntamento per tutti gli sportivi è quindi dalle 7.30 alle 10.00 presso il punto raccolta sito all’ingresso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. A tutti gli sportivi l’Avis ricorda di presentarsi a digiuno.
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