IRIS SERAPO GAETA, LA PAROLA A CAPITAN SINISCALCO

*Antonio Siniscalco (foto Gianluca di Fazio)*

A due settimane dalla fine del campionato che è coinciso con la storica promozione della sua Iris Serapo Gaeta in DNB, Capitan Siniscalco ci racconta le sue emozioni a freddo e ci spiega il segreto del successo della squadra biancoverde.

“Si dice che non si è mai profeti in patria – esordisce il Capitano Biancoverde – ma io ci sono riuscito e ne vado orgoglioso anche perché ho contribuito, come tutta la Società, a portare il nome della Gaeta cestistica alla ribalta nazionale. La soddisfazione più grande è quella, però, di aver fatto ricredere parecchi scettici che negli anni passati avevano criticato il nucleo storico del Basket Serapo. Speriamo che adesso sia l’inizio di una bella storia”. Trentasette partite giocate, 29 vinte e sole 8 perse e per di più solo una nei play off in una gara discutibile: numeri di una stagione dominata in lungo in largo ma non sono mancati i momenti difficili, come gli infortuni che hanno falcidiato la squadra dove Antonio è stata una delle vittime più assidue.


Malgrado tutto la squadra ha sempre pedalato con la testa bassa superando le molteplici difficoltà che si sono presentate lungo il percorso: “Il segreto del nostro successo è stata l’umiltà quotidiana ed il duro lavoro fatto in Palestra ed il sempre anteporre il noi all’io. Il Gruppo è diventato forte grazie al rispetto reciproco, eravamo uomini in missione”.

Sfogliando i fogli di questo meraviglioso libro, incontriamo vari capitoli: le diciassette vittorie consecutive, il primato della regular season , la battaglia con l’Eurobasket Roma, ma Capitan Siniscalco individua, in Gara 2 contro la Virtus Aprilia , l’attimo in cui ha pensato che questo campionato si poteva vincere: “In quella gara abbiamo dato lezione di Basket e personalmente dopo quella sera ho pensato che nulla e nessuno ci avrebbe più fermato, insomma eravamo maturi per raccogliere quello che abbiamo seminato durante l’anno”.

E adesso dopo qualche annetto, il Capitano Biancoverde ritorna in DNB, la vecchia B2, e conoscendo a quale tipo di campionato si va incontro chiama a raccolta tutta la Cittadinanza per star vicino a questa squadra, imprenditori, istituzioni e tifosi tutti: “Il campionato che andremo ad affrontare è un campionato affascinante ma nello stesso tempo più tecnico e impegnativo, ma per riuscirlo ad affrontare nel migliore dei modi c’è bisogno della collaborazione di tutti; solo con l’ unità di intenti e con la partecipazione di tutti possiamo fare in modo che il sogno continui”.