FORMIA, TENTATA RAPINA: I CARABINIERI ARRESTANO GIOVANNI EMANUELE MORLANDO

*Giovanni Emanuele Morlando*

Tentata rapina a mano armata, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente. Con queste accuse nella mattinata di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Formia comandati dal maggiore Pasquale Saccone hanno tratto in stato di fermo di indiziato di delitto Giovanni Emanuele Morlando, 25 enne formiano, riconosciuto inquivocabilmente quale autore di una tentata rapina a mano armata commessa giovedì 7 giugno, in tarda serata, ai danni di un esercizio commerciale sito in via Rotabile di Formia.

Nella circostanza il giovane aveva agito insieme ad un complice, in corso di identificazione, a volto coperto, mascherato da un casco e da un fazzoletto. A tradire il rapinatore è stata però la mossa fulminea del titolare dell’esercizio commerciale, che è riuscito ad abbassare il lembo di stoffa, vedendo in faccia il malvivente. Sono cosi cominciate le indagini dei militari del NOR, che sono arrivati a scoprire l’autore nella mattinata di ieri, dopo che lo stesso si era reso responsabile per motivi passionali di  minacce di morte nei confronti della ex fidanzata e del suo nuovo compagno.


I militari intervenuti infatti hanno notato che lo scooter utilizzato nella circostanza da Morlando era lo stesso di quello visto da alcuni testimoni nel momento della commissione del reato. A tradirlo è stato inoltre l’accurata ispezione dei militari sullo scooter, che hanno notato un particolare sulla targa del motociclo, indicato da vittima e testimoni. Vi era infatti ancora attaccato un lembo di scotch utilizzato per occultare la sigla alfanumerica.

Portato presso la Caserma di Largo caduti di Nassirya, il giovane è stato riconosciuto dalla vittima, unitamnete al casco ed agli occhiali che indossava al momento della tentata rapina. La successiva perquisizione presso l’abitazione ha permesso di rinvenire parte dell’arma, risultata giocattolo, utilizzata dal ragazzo per commettere il reato. Durante la perquisione i carabinieri del NOR hanno rinvenuto altresì 15 grammi di hashish, posti sotto sequestro.

Il giovane deve inoltre rispondere del reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nelle fasi degli approfondimenti in Caserma infatti, ha cercato di scappare da un ufficio, tentando di lanciarsi da un balcone e  ferendo due militari che hanno riportato lesioni agli arti superiori, riuscendo però a scongiurare la fuga.

E’ ora al vaglio degli inquirenti la posizione di un secondo uomo, che potrebbbe essere il complice della tentata rapina. Morlando è stato tradotto presso la Casa Circondarilae di Latina, dove dovrà rispondere innannzi all’Autorità giudiziaria dei delitti di tentata rapina, minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficilae e detenzione di sostanza stupefacente.