Ultima trasferta stagionale senza punti per la Serapo Volley Gaeta, che mastica amaro dopo il 3-0 (29-27, 25-23, 25-16) subìto in un’ora e 33’ sul parquet della Sieco Impavida Ortona, che grazie a questa affermazione mantiene la sua imbattibilità casalinga (la decima consecutiva su altrettanti turni), aggancia al secondo posto in classifica a quota 41 i messinesi di Brolo e conquista matematicamente con una giornata d’anticipo i play-off per salire in serie A2.
Un ko duro da digerire per il sestetto di Tony Bove, che in particolare nei primi due set ha lottato ad armi pari contro gli abruzzesi dando del filo da torcere alla loro difesa con l’opposto Francesco De Luca, che ancora una volta si è confermato il cannoniere principe del match con 18 punti e il 42% in attacco. Nel primo set perfetto equilibrio dopo i primi tre time-out tecnici, con i padroni di casa di coach Lanci che chiudono avanti di un soffio (8-7, 16-15, 21-19).
Si entra nella fase calda con i teatini che però la spuntano ai vantaggi per 29-27, trascinati dalla prestazione dell’opposto Eros Cortina, autore finale di 13 punti. Il secondo parziale è sulla falsariga di quello d’apertura, con i gaetani che oltre a De Luca trovano il prezioso contributo del martello Marco Ranieri Tenti, in doppia cifra con 10 punti (71% di positiva in ricezione) e del centrale Mirko Miscione (l’ex del match) con 8 punti e il 47% in fase offensiva con degli ottimi primi tempi. La Serapo va avanti dopo il primo time-out (8-6), ma Ortona non molla e ribalta il punteggio negli altri due intervalli (16-13, 21-20) grazie al tandem di centrali Michele Simoni-Matteo Guidone. Si arriva fino al 23 pari prima che Ortona piazzi la volata vincente sul 25-23.
Nel terzo set, invece, la Serapo Volley nonostante il 2-0 non si scoraggia e resta ampiamente in partita dopo i due time-out tecnici chiusi in leggero svantaggio (8-7, 16-14). Un piccolo black-out permette ai teatini di operare il break chiave che si rileva mortifero per Ollari e compagni, che cedono di schianto sul 25-16. La compagine gaetana ha terminato il confronto sul parquet abruzzese con buone percentuali in difesa (67% di positiva e il 45% di perfetta) e in attacco con il 40% e 4 muri realizzati dal quartetto De Luca, Giglio, Campanini e Ranieri Tenti. Tanti però gli errori in battuta (16), con 3 aces contro gli 8 errori di Ortona, che invece ha chiuso in difesa con il 55% di positiva (29% prf.) e soltanto con il 37% in attacco anche se a pesare alla fine sul bilancio sono stati i muri: ben 10, di cui 7 firmati dal duo Cortina-Guidone.
“Un vero peccato, perché nei primi due parziali abbiamo retto il confronto – afferma l’opposto gaetano Francesco De Luca – Poi però, per varie situazioni ed errori da parte nostra, Ortona ha rimontato. Nel terzo set invece c’è stato un calo generale. Le motivazioni l’hanno fatta da padrone perchè i nostri avversari, che comunque in casa sono molto forti, si giocavano l’accesso ai play-off. Pazienza, ora ci prepariamo all’ultima battaglia sportiva contro Brolo (3-2 in casa contro Potenza, ndr), un match che si annuncia ad altissimo potenziale tecnico”.
In fin dei conti la battuta d’arresto, la 14^ su 19 incontri di campionato con una sola vittoria esterna targata Reggio Calabria, non è influente per i gaetani ma pregiudica l’aggancio al terz’ultimo posto (quota 20), che ora è nelle mani salde della coppia Medical Center Potenza-Pizzo Calabro. La Serapo chiuderà al PalaMarina contro i messinesi della Ciesse Brolo, che vogliono terminare la regular season del girone C in seconda posizione alle spalle della dominatrice Matera, già in A2 da una settimana.
IL TABELLINO
IMPAVIDA ORTONA: Cortina 13, Simoni 7, Guidone 7, D’Onofrio n.e., Scio n.e., Lipparini 3, Zanette 2, Di Meo 8, Lanci A. 2, Giani n.e., Vallescura (L 61% pos.), Orsini n.e.. All. Nunzio Lanci. Assistente Massimo D’Onofrio.
SERAPO VOLLEY GAETA: De Luca 18, Di Nucci (L 74% pos.), Campanini 5, Ranieri Tenti 10, Andriano 6, Di Gabriele 1, Miscione 8, Pazzoni, Ollari, Durante n.e., Giglio 2. All. Tony Bove. Assistente Stefano Beltrame.
ARBITRI: Pierpaolo Di Bari di Brindisi e Giovanni Notarnicola di Gioia Del Colle
PARZIALI: 29-27 (36’), 25-23 (34’), 25-16 (23’)
