***videonotizia***IL FONDI PAREGGIA IN DIECI CON IL FANO PER UNO A UNO

scritto da Daniele Mosconi


Sono due i momenti topici di questo 1-1 del Fondi contro il Fano, nelle cui file esordivano Andrea Mancini in attacco e Karel Zeman sulla panchina (alla sua prima da professionista, dopo alcune sporadiche esperienze nei dilettanti). Il primo è stato vedere i volti dei giocatori nel pre partita. Tutti tesi e concentrati, dietro a capitan Rinaldi, coordinatore degli esercizi per scaldare i muscoli in vista della partita imminente. Sembravano invisibili anche al chiacchiericcio di chi si avvicinava alla rete, delle vere maschere di tensione agonistica.

L’altro, l’applauso bello e commovente della tribuna al passaggio di Amara Konate dopo il gol. L’ivoriano nel fare gol (con un braccio alzato un po’ troppo) ha subìto un contatto con il portiere avversario, Orlandi, che richiedeva l’intervento tempestivo del medico sociale. Questa operazione durava alcuni minuti, con il Fondi in dieci. Il
ragazzo sembra un’altra persona: scatta e dribbla che è un piacere. Vero che alle volte si perde in alcuni dribbling, ma è normale, c’è la voglia di strafare che lo vince. Una nota di colore su questo fatto: l’urlo agghiacciante di Eziolino Capuano, il quale nonostante sapesse che Konate era fuori per curarsi, gli intimava, chiamandolo per nome con un acuto degno di Pavarotti, di rientrare subito in campo. Un vero trascinatore l’allenatore del Fondi.

Detto questo, possiamo parlare della partita, ma prima non dimentichiamo gli assenti. Infatti il tecnico del Fondi non aveva ben cinque titolari, tra squalifiche (Alleruzzo, Rossini e Schettino) e infortunati (Gigli e Conte). L’inizio è degli ospiti, con Marolda, un paio di volte molto pericoloso davanti a Gasparri. Dopo quel pericolo, il Fondi trova le contromisure giuste e domina a centrocampo, con Cucciniello e Tamasi veri e propri dominatori della propria zona di competenza. Davanti avevano Ruscio e Zebi, non proprio gli ultimi arrivati. Rinaldi e Dionisio, dopo una sbandatura iniziale, giocavano a rimpiattino con gli avanti fanesi.

Nel primo tempo non accadeva nulla di importante, se non l’arrivo di un temporale. L’acquazzone improvviso consigliava alla gente nella tribuna scoperta e in parte della curva, di posizionarsi nei punti coperti, per evitarsi un accidente. A parte gli Old Fans e la sparuta rappresentanza granata nel settore ospiti, l’unico che rimaneva fuori, sordo anche al richiamo della gente dagli spalti di andare a ripararsi, era Eziolino Capuano. Sembrava che la pioggia non lo colpisse, un vero gladiatore.

Il campo diveniva all’improvviso scivoloso, con i giocatori che non avevano i tacchetti adatti all’acqua. Così arrivava il 44′ quando su un’uscita di pugno del portiere ospite Orlandi, Cucciniello aveva sui piedi il pallone del vantaggio. L’estroso giocatore irpino non ci pensava due volte: calcio al volo, palla stampata in maniera clamorosa sulla traversa.

Nella ripresa, la pioggia andava a scemare, con il Fondi a prendere il sopravvento. Ricciardo e Konate si cercavano in continuazione ma la difesa ospite reggeva. Così accadeva che da un cross di Cucciniello, la difesa marchigiana uscisse male. Ricciardo, solo in area, poteva benissimo stoccare a rete, invece in un gesto di altruismo da libro “Cuore”, serviva Konate. L’ivoriano, con un tocco di braccio parecchio dubbio, faceva secco il portiere ospite, facendo esplodere lo stadio. Peccato che il vantaggio non durasse molto. Da un calcio d’angolo, il
direttore di gara ravvisava un fallo di Palumbo su un giocatore ospite. Il difensore, già ammonito, era espulso. Dal dischetto il neoentrato Piccoli, spiazzava Gasparri.

Da sottolineare come nel finale, nonostante il Fondi fosse in dieci, la partita veniva condotta dalla squadra di Capuano. L’entrata di Piccoli metteva sovente in difficoltà la difesa rossoblù, ma Rinaldi e Dionisio facevano sempre ottima guardia là dietro.

Alla fine un pareggio, il quarto di fila (i risultati positivi invece ora sono sette), molto utile perchè la quart’ultima e la quint’ultima avevano perso entrambe, così il vantaggio sullo spareggio play out (le ultime tre che retrocedono subito, ormai sono troppo lontane per preoccuparsi) saliva a otto punti.

La gente in tribuna continuava a chiedersi: fosse arrivato prima, chissà dove saremmo ora. Già, chissà…

FONDI: Gasparri; Palumbo, Dioniso, Rinaldi; Iovinella (1′ st Finocchio), Tamasi, cucciniello, Vaccaro (1′ st Chiarini), Pacini; Konate (39′ st Bernasconi), Ricciardo. A disp. Mezzacapo, Bennardo, Grillo, Formuso. All. Capuano

FANO: Orlandi; Cazzola, Colombaretti, Mucciarelli, Cossu; Zebi (40′ st Raparo), Ruscio, Berretti; Innocenti, Mancini (18′ st Piccoli), Marolda (46′ st Misin). A disp. Beni, Urbinati, Muratori, Di Stefano. All. Zeman

ARBITRO: Giorgetti di Cesena

MARCATORI: 16′ st Konate, 22′ st Piccoli su rigore

NOTE: spettatori 360 circa. Espulso Palumbo (Fondi) per doppia ammonizione al 22′ st. Ammoniti: Dionisio, Rinaldi, Pacini (FONDI), Colombaretti (FA). Angoli 7-5. Recuperi: pt 1′, st 3′