MINTURNO: AGGRESSIONE AI FRATELLI CAMEROTA, CONDANNATI MUROLO E TESTA

Mano pesante oggi da parte del giudice unico del Tribunale di Gaeta Rosanna Brancaccio che ha condannato due giovani di Minturno resisi responsabile di un’aggressione che solo per un caso non conobbe un epilogo peggiore. I fatti si verificarono  il 24 maggio 2008 a Minturno quando Paolo Murolo, di 26 anni, Olindo Testa, di 35 anni e Paolo Matano, di 27 anni, ridussero in fin di vita i cugini Vincenzo e Alessandro Camerota, di 26 e 30 anni, investiti, dopo una banale
discussione all’esterno di un bar sul lungomare di Scauri, prima da una Smart e poi selvaggiamenti picchiati al punto da riportare ferite e lesioni giudicate guaribili in oltre quaranta giorni.

Se i cugini Camerota furono minacciati a lasciare Scauri, circostanza che poi avvenne, i protagonisti di questo grave fatto di cronaca, aggredirono violentemente tre Carabinieri della Stazione di Scauri che intervennero per sedare la rissa. Matano aveva optato per il rito abbreviato e fu condannato a due anni di reclusione dal Gup del Tribunale di Latina Matilde Campoli. Oggi Murolo e Testa, difesi dagli avvocati Vincenzo Macari e Enzo Biasillo, a fronte delle richieste di cinque anni e otto mesi e cinque anni e due mesi di reclusione, sono stati condannati rispettivamente a tre anni e sette mesi e a due anni e mezzo di carcere. Preannunciato il ricorso in appello.


scritto da Saverio Forte