DIABROTICA: DOMANI PRENDONO IL VIA GLI INCONTRI DIVULGATIVI RICHIESTI DALLA COLDIRETTI DI LATINA

Prenderanno il via domani, venerdì 24 febbraio 2012, gli incontri divulgativi riguardanti la  diabrotica del mais organizzati dall’assessorato alle politiche agricole della  Regione Lazio. La prima riunione è in programma presso l’istituto di istruzione superiore S.Benedetto, in via Siciliano a Borgo Piave, con avvio alle ore 14.30. Il secondo approfondimento si terrà a Pontinia, presso l’aula consiliare, in piazza Indipendenza, giovedì prossimo 1 marzo 2012, con inizio alle ore 10.00. Gli approfondimenti erano stati richiesti a più riprese con determinazione e forza dalla Coldiretti di Latina che, tramite il presidente Carlo Crocetti e il direttore Saverio Viola, aveva evidenziato la necessità di illustrare in modo chiaro e definitivo la situazione di una vicenda preoccupante per l’agricoltura pontina.

“Dopo una fase che aveva preso anche contorni di vero allarmismo – ha detto il direttore della Coldiretti di Latina Viola – finalmente grazie a questi incontri si potrà fare chiarezza per una situazione che, fortunatamente, interessa solo piccole porzioni di territorio”.


Durante la riunione con tecnici ed esperti ci sarà modo di specificare lo stato dell’arte della vicenda che ha messo a rischio il settore e si approfondirà la situazione circa la presenza degli organismi nocivi nei vegetali, la gestione dell’emergenza, gli aspetti tecnici e normativi, il riconoscimento della virosi con i conseguenti rischi fitosanitari e le misure ufficiali di contenimento. Presenti a relazionare i funzionari del servizio fitosanitario regionale che in questa occasione hanno coinvolto l’ordine dei dottori agronomi  e dottori forestali della Regione Lazio e della provincia di Latina.

“E’ importante avere la situazione sotto controllo – ha concluso Viola – e fornire informazioni dettagliate e precise mediante le quali gli imprenditori agricoli possono organizzare al meglio la propria attività in un periodo di grave crisi economica che penalizza il settore agricolo della nostra provincia”.