E’ arrivato alla veneranda età di centodue anni, lo Spignese Pasquale Santilli, ed ancora recita poesie e beve il vino buono che fino all’anno scorso ha aiutato a produrre nella cantina di casa.
Attorniato da nipoti, pronipoti dal fratello Antonio di 93 e dalla moglie Trieste di 96 anni, Pasquale ha spento l’unica candelina sulla torta simbolo della sua longevità.
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