Nella mattinata i carabinieri della Stazione di Formia, coordinati dal Comando Compagnia, hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Latina, P.G., pregiudicato quarantenne formiano, per il reato di stalking e lesioni personali nei confronti della propria ex convivente, una giovane trentenne ragazza locale, con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale fino allo scorso aprile terminata per motivi legati a continui maltrattamenti.
L’uomo, già detenuto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, in virtù delle condotte recidive, del pericolo di reiterazione delle stesse, nonostante il divieto di uscire di casa, e della pericolosità sociale, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha accolto favorevolmente le richieste inoltrate dai militari della Stazione di Formia.
La vicenda di stalking inizia lo scorso aprile quando finisce la relazione. L’uomo, infatti, non si rassegna alla fine della storia e comincia a pedinare la ex convivente. I comportamenti però degenerano e dai semplici pedinamenti il pregiudicato passa agli insulti e alle minacce, fino allo scorso 18 maggio, quando viene tratto in arresto in flagranza di reato con l’accusa di aver tentato di investire la giovane donna e la sorella di quest’ultima con la propria autovettura, dopo avere aspettato tutta la serata che uscisse di casa.
Non basta però l’arresto e la condanna presso il Tribunale di Gaeta a seguito di rito direttissimo a fermare P.G. disoccupato, che continua ad esasperare la ex fidanzata con pedinamenti, sms fatti di minacce e frasi volgari tali da portare la ragazza in uno stato di ansia e paura perduranti, e tali da far temere per la propria incolumità.
Incolumità messa a rischio per ben due volte nello scorso maggio e giugno, quando l’uomo prima costringe la ex convivente a rifugiarsi in una chiesa dove chiedere aiuto a dei conoscenti e dopo averla seguita con il proprio scooter cerca di farla uscire di strada mentre si trovava al volante della propria autovettura.
Una storia fatta anche di violenze fisiche, quando l’uomo schiaffeggia in una serata di giugno la ragazza procurandole una grave contusione alla regione dello zigomo che necessiterà del ricovero in ospedale.
L’incubo della giovane formiana ha avuto termine quindi solo stamattina, grazie all’operazione messa in atto dai militari dell’Arma, che hanno prelevato l’uomo dalla propria abitazione con direzione Via Aspromonte, in Latina, dove si sono aperte le porte del carcere.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Molesta la ex fidanzata e tenta di investirla, condannato a quattro mesi e scarcerato – 18 maggio -)
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