ESORDIO AMARO IN B1 PER LA SERAPO VOLLEY GAETA

La corazzata Coserplast Matera espugna il PalaMarina e rovina il debutto della Serapo Volley Gaeta nel campionato di serie B1. Una vittoria netta per 3-0 (25-17, 25-18, 25-18) per i lucani trascinati dall’opposto venezuelano Josè Matheus, inarrestabile e top scorer del match con 19 punti e il 64% in attacco. La giovane compagine gaetana con l’opposto Fabio Di Florio, il migliore dei suoi (10 punti), ha comunque destato una buona impressione lasciando intravedere segnali positivi in chiave futura, anche se manca ancora l’amalgama visto che il roster è stato completamente rinnovato.

Nel primo set coach Tony Bove schiera il sestetto con la diagonale formata dal palleggiatore Pazzoni e dall’opposto Di Florio, gli schiacciatori Andriano e Ollari, i centrali Durante e Campanini e il libero Di Nucci. Sull’altro versante il tecnico bulgaro Giorgio Draganov sceglie l’opposto Matheus (ex serie A spagnola con l’Almeria e un lungo passato in A2) il regista Di Tommaso, gli schiacciatori Suglia e Lovato, i centrali Barbone e Lacalamita e il libero Casulli, un veterano del ruolo alla sua ottava partecipazione consecutiva in B1. La partenza è subito veemente per i lucani (4-1, 5-2) prima della reazione gaetana che si concretizza sul -2 (6-4). In evidenza tra i padroni di casa Andriano e Di Florio, ma nelle fila materane entra in scena il capitano Suglia che schiaccia per l’11-9. L’errore in palleggio di Pazzoni e il muro ospite portano il primo break del match (+4 13-9). La Serapo non demorde e risponde con il primo tempo di Campanini sull’invito di Pazzoni. Coach Bove inserisce al posto di Ollari lo schiacciatore Di Gabriele, che appena entrato in battuta commette un errore. Si resta sempre con uno svantaggio che oscilla fra i tre e i quattro punti, ma il Matera sbaglia poco e approfitta delle disattenzioni dei padroni di casa. La schiacciata di Di Florio accorcia le distanze sul -3 (15-12), ma in un amen arriva l’allungo definitivo dei lucani con Lovato (tocco del muro fuori) e la schiacciata di Matheus, che firma il 20-15. Coach Bove chiama il time-out per riorganizzare le idee, ma al rientro è ancora il venezuelano Matheus a murare la schiacciata del giovane formiano Di Gabriele (tra i due ben 16 anni di differenza). Entrano l’altro regista della Serapo, Giglio (capitano della squadra) al posto di Pazzoni e lo schiacciatore Ranieri Tenti al posto di Di Florio, ma non cambia il clichè con il set d’apertura che si chiude sul 25-17.


Il secondo parziale parte come il primo. Il Matera accelera immediatamente (5-1, 7-2, 8-3), ma la Serapo non ci sta e grazie al muro firmato dal centrale Durante e l’errore di Suglia riduce il distacco (8-5). La partita sembra un’altalena impazzita, ma è ancora l’asse Matheus-Suglia in attacco a fare la differenza per il +5 (13-8). Bove allora chiama il time-out per svegliare i suoi ma le distanze restano ampie. È un continuo botta a risposta con l’attacco centrale di Durante per il -5 (16-11). Si entra nella parte centrale del match e nel momento chiave sono ancora l’inarrestabile Matheus (giocatore che detiene il record di punti in una partita di serie A2 nel 2000 con 45 punti) e la coppia centrale Barbone-Lacalamita a firmare il 19-11. Di Florio con una schiacciata mette il -8 (20-12), ma è un fuoco di paglia spento da Barbone e dall’errore di Di Florio. Due errori consecutivi del Matera animano la Serapo (22-16). Draganov fa debuttare il giovanissimo libero Di Lecce (16 anni) al posto di Barbone ed è una mossa che sortisce gli effetti sperati. Entra l’altro centrale gaetano Miscione per Durante ma a far calare il sipario è sempre la coppia formata dal sudamericano Matheus (la sua percentuale in attacco arriva al 67%) e dal capitano Suglia (57%) che con una schiacciata chiude sul 25-17. Nella Serapo tra i migliori è l’opposto Di Florio con il 45%.

Nel terzo set coach Bove getta nella mischia il palleggiatore Giglio al posto di Pazzoni, Di Gabriele per Ollari e Miscione per Durante. Stavolta è la Serapo ad iniziare con il piede giusto con Andriano (3-1). Si gioca punto a punto (3-3, 5-5), ma il break lo firmano sempre Suglia-Matheus per il 9-6. Entra nuovamente Durante per Campanini ma l’opposto venezuelano è implacabile e con una poderosa schiacciata sfonda il muro gaetano e brucia la difesa nonostante il disperato tentativo di recupero di Ranieri Tenti. Bove chiama il time-out per cercare di fermare l’avanzata lucana. Esordisce nel Matera anche il centrale Granito (l’unico ex che due anni fa in B2 indossava la maglia della Serapo). Bravo Ranieri Tenti con un pregevole attacco ad accorciare il distacco sul -4 (15-11), prima dell’assalto di Matheus e il tocco morbido di Miscione per il 16-12. Sembra il momento giusto per attaccare le sicurezze degli ospiti, ma il doppio errroe di Andriano vale il 17-13 per il Matera. Sbaglia Granito in battuta per il 19-16, ma Ranieri Tenti sempre al servizio lo imita. La Serapo nom molla con l’attacco in diagonale di Di Gabriele per il 20-17, ma il muro out di Durante e l’errore a rete di Andriano spezzano l’equilibrio sul 22-17. Il muro dell’ex Granito su Andriano e una disattenzione di Ollari chiudono i giochi a favore degli ospiti che conquistano tre punti preziosi e confermano i pronostici della vigilia che li vedono tra i favoriti del girone C.

“Pesa l’inesperienza che a questi livelli conta molto – afferma il coach gaetano Bove –. Era un esordio difficile e lo sapevamo. La differenza l’hanno fatta le nostre precentuali. Bene in ricezione con il 71%, ma basso in attacco con il 37% (il Matera quasi il doppio con il 63%, ndr). Comunque la mia squadra ha giocato a testa alta contro un avversario importante che punta in alto. Siamo un gruppo giovane che ha bisogno di lavorare e sono convinto che cresceremo alla distanza perchè ne abbiamo i mezzi”.

“Siamo partiti contratti con troppi errori in difesa e in attacco – interviene il centrale gaetano Mirko Miscione -.  Paghiamo lo scotto dei debuttanti, ma di fronte avevamo una squadra molto forte che sarà tra le protagoniste. Peccato perchè volevamo esordire davanti al nostro pubblico con un risultato positivo”.

Soddisfatto l’allenatore dei lucani Giorgio Draganov, ex palleggiatore della Nazionale bulgara negli anni ’70 (era anche nello staff tecnico), che dopo un triennio a Potenza è appodato quest’anno a Matera: “Penso che il risultato non rispecchi l’andamento di tutta la partita. Noi abbiamo fatto il nostro dovere sbagliando poco, ma dall’altra parte la Serapo ha comunque giocato una bella pallavolo e con un po’ di fiducia e l’acquisizione di maggiore esperienza potrà dire la sua. Siamo partiti per disputare un campionato di buon livello e penso che le favorite siano altre come Brolo, Potenza e Pineto, ma noi possiamo dire la nostra fino alla fine”.

Intanto in vista del turno di riposo della prossima settimana la Serapo Volley sosterrà giovedì sera un’amichevole a Napoli contro il Casandrino, altra compagine del girone C di serie B1.

SERAPO VOLLEY GAETA: Di Florio 10, Di Nucci (L), Campanini 2, Ranieri Tenti 2, Andriano 7, Di Gabriele 4, Miscione 4, Pazzoni, Ollari 1, Durante 3, Giglio 1, De Meo ne. All. Bove. Assistente Beltrame

COSERPLAST MATERA: Matheus 19, Casulli (L), Lacalamita 5, Salomone ne, Granito 1, Riccardi ne, Suglia 15, Di Tommaso 1, Rispoli 1, Lovato 7, Barbone 7. All. Draganov. Assistente Andriani.

PARZIALI: 25-17, 25-18, 25-18

DURATA: 1° set 24’, 2° set 24’, 3° set 26’

ARBITRI: Christian Palumbo di Cosenza e Aldo Palumbo di Salerno

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