ITRI: FRAMMENTI INFUOCATI DI ARTIFIZI PIROTECNICI SU CASE E VILLETTE PUBBLICHE DURANTE LA NOTTE

*Villetta Cranston e pesone sedute alle panchine *

Fuochi d’artificio o razzi per S.O.S. in mare, quelli caduti la notte tra lunedi e martedi in una villetta comunale e in molti giardini privati a Itri? Se lo stanno chiedendo i Carabinieri della locale stazione, coordinata dal m.llo Giovanni Persico, dopo che diverse persone del paese hanno segnalato il caso, recando in caserma anche pezzi di esplosivo pirotecnico recuperato nei loro giardini poco prima della mezzanotte.

A denunciare la pericolosità del fenomeno sono stati, comunque, bontemponi che, come d’abitudine, si difendono dalla calura anche notturna che rende invivibili le camere delle loro abitazioni, riunendosi nella accogliente villetta Cranston (dal nome della città del Rhode Island, in USA, dove vive una numerosissima comunità di Itrani e che si è gemellata con il centro collinare aurunco qualche anno fa), proprio dove una piacevole aria fresca attenua l’afa di questi giorni. E sui bontemponi di villetta Cranston sono piovuti, ancora accesi, pezzi di artifizi pirotecnici che, lanciati dalle falde della collinetta San Cristoforo, sono ricaduti su private abitazioni e diverse zone poste a un centinaio di metri in linea d’aria.


Comprensibile il marcato disappunto della gente che si è vista piombare addosso pezzi ancora accesi dello spettacolo pirotecnico che deve aver suggellato qualche festa in un paese, sempre più avvezzo a far ricorso a queste manifestazioni che, pur nella loro spettacolarità, comportano rischi non indifferenti, non fosse altro per il fatto che l’attuale arsura ha reso estremamente infiammabile l’erba e lo strame che ricoprono il terreno, provocando incendi che si diffondono in brevisimo tempo, come quello di lunedi sera in località Tarragona, ai piedi del santuario della Madonna della Civita, dove i volontari dell’azienda faunistica “Fra’ Diavolo”, coordinati dal presidente Silverio Sinapi, sono accorsi, insieme ai soci dell’Emergenza Radio Itri del responsabile Antonio Maggiacomo, per circoscrivere e domare il pericoloso fronte del fuoco.

La caduta dei frammenti ancora accesi in piazzetta Cranston ha preoccupato anche perchè la zona, sede della 167 “Madonnella e Lagovetere” risulta essere densamente popolata e soprattutto perchè i bambini si attardano fin dopo
la mezzanotte a giocare nei cortili.

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