“Acqualatina S.p.A. prosegue nel risanamento delle reti gestite e nella normalizzazione del servizio in tutto l’ATO4, finalizzato ad un risparmio della risorsa idrica e all’estinzione dei fenomeni di dispersione”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal gestore della rete idrica dove si apprende che “È parte di tali interventi il Piano di Azioni previsto a favore del comune di Itri”. Nel dettaglio Acqualatina spiega: “La rete idrica a servizio del Comune di Itri, al momento del passaggio di gestione, versava in un grave stato di fatiscenza che ha richiesto da subito urgenti interventi di risanamento ed ammodernamento. Per tale motivo, il gestore è già da tempo al lavoro per completare le prime opere di mappatura e modellizzazione dei 50 chilometri di rete a servizio del Comune, che garantiranno successivamente la messa in opera di più importanti lavori di risanamento. Grazie a tali lavori, intanto, è stato già possibile risolvere annose situazioni di totale carenza idrica in diverse zone del comune; ne è un esempio la normalizzazione del flusso idrico a favore delle abitazioni popolari di via dei Sugheri, da tempo sottoposte a improvvise e perduranti interruzioni del flusso idrico, e la risoluzione delle problematiche a carico delle utenze di via Mafai e via Modigliani. A breve – aggiungono – verranno sanate anche le situazioni di Corso San Gennaro e zone limitrofe. Tuttavia, il risanamento totale della rete idrica – precisano da Acqualatina – richiede investimenti più cospicui: per tale motivo è in atto una gara di appalto, la cui aggiudicazione è prevista per la prossima estate, che consentirà la realizzazione di opere di ristrutturazione in grado di ripristinare stabilmente la pressione del flusso a servizio di tutto il Comune di Itri, nonché l’estensione della rete di acqua potabile; allo studio ci sono, infatti, alcuni tratti relativi a zone ad oggi non servite come quella di via Calabbretto. Detti lavori, che richiederanno un investimento totale di 400mila euro, permetteranno sia di porre fine in maniera stabile alle improvvise e perduranti interruzioni del flusso idrico, sia di salvaguardare le risorse idriche del territorio, attraverso un’accurata distribuzione del flusso”. “Tali interventi – si apprende infine da Acqualatina – si inseriscono all’interno di un più ampio progetto: una serie di attenti studi sui circa 3.500 km di rete idrica dell’intero territorio dell’ATO4, ha portato il gestore alla realizzazione di diversi lavori, che termineranno nel 2012, finalizzati al rinnovamento ed alla riorganizzazione dell’intera rete idrica”.
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