Quelle antenne ad Aprilia che non rispettano le distanze minime

Il ripetitore spuntato all'autoparco di Aprilia
Il ripetitore spuntato all’autoparco di Aprilia

Un’antenna messa ad una distanza inferiore ai limiti imposti dal regolamento: perché nessuno se ne è accorto? E ora che lo sanno, perché nessuno interviene? A chiederselo è il consigliere comunale di Sel Carmen Porcelli, che interviene nuovamente in merito all’oggetto della interrogazione che ha rivolto nei mesi scorsi all’assessore all’urbanistica Franco Gabriele sull’installazione dell’antenna di telefonia mobile in viale Europa e quella di via delle Margherite e sulla quale si è discusso nell’ultimo consiglio comunale.

«L’impianto di telefonia posto all’autoparco comunale di viale Europa è posto ad una distanza inferiore dai 200 metri da Villa Carla. E’ urgente che venga fatto quanto prima un sopralluogo e che si ripristini la legalità violata, applicando gli articoli 5 e 6 del regolamento per la collocazione delle antenne di telefonia mobile su aree pubbliche”. Ma non solo: “nell’area sottostante l’antenna di via delle Margherite i valori rilevati sono di 80 micro Tesla, mentre il valore di sicurezza è 39. Anzi mi chiedo come mai non siano state ancora intraprese verifiche dopo i chiarimenti avvenuti nell’ultimo consiglio comunale. Qui è in ballo la salute umana e il rispetto delle regole di cui questa stessa maggioranza ha fissato limiti ed ambiti».


E ancora: “Non comprendiamo con quale leggerezza e superficialità dal Palazzo si ostinino a non voler mettere in discussione la vicenda e a rivedere i propri passi. Quell’impianto in quelle condizioni non può continuare a funzionare».

Il regolamento adottato il 19 maggio 2011 stabilisce anche un monitoraggio continuo delle emissioni o attraverso l’installazione di una stazione di rilevamento fissa. Cosa non ancora fatta.

«Invito il sindaco Antonio Terra, primo responsabile della salute pubblica dei cittadini di Aprilia – conclude il consigliere – a mettere in atto tutte le procedure di verifica rispetto a quanto svolto dagli uffici preposti per il rilascio delle autorizzazioni per gli impianti di telefonia mobile concessi in Viale Europa e in via delle Margherite. Non si vuole bloccare lo sviluppo, né ostacolare le legittime esigenze di nuovi ed efficienti sistemi infrastrutturali, ma corre l’obbligo di continuare a vigilare su questioni che interessano il territorio, facendo quanto è nelle possibilità di ciascuno per assicurare ai cittadini che amministriamo la tutela della propria salute».