Il capoclan Nicola Rullo nascosto in una villetta sulla Itri-Sperlonga (#video)

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Era tornato libero il 20 giugno scorso, dopo essere stato in carcere per quattro anni, quando dal 2013 gli era stato notificato il provvedimento restrittivo – risalente a due anni prima – in una villa di Ostia Antica. Poi però avrebbe violato il regime di sorvegliato speciale per tentare la fuga all’estero.

E dal 20 giugno scorso, giorno dal quale è uscito dal carcere di Secondigliano, a settembre aveva fatto ritorno a casa nel rione Amicizia. Almeno fino a quando, a settembre, aveva subodorato il pronunciamento di condanna da parte della Corte d’Appello, arrivato poco dopo la sua scomparsa, a dieci anni di reclusione per una estorsione aggravata da finalità mafiose. Da quel momento aveva fatto perdere le sue tracce.


Ma di Rullo sembravano ormai perse le tracce. Per quasi due mesi il capoclan dell’organizzazione creata da Edoardo Contini, era scomparso. Almeno fino alla notte scorsa quando è stato sorpreso nel sonno in una villetta sulla Itri- Sperlonga, tra la fitta vegetazione e un panorama invidiabile, dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli che hanno messo fine alla latitanza del 47enne.

A pagina 2 – il video dell’arresto