Ospedale “Goretti” al collasso, chiesto l’intervento del ministro

Ivana Simeoni

L’ospedale “Goretti” di Latina è sempre più al collasso. Sovraffollato, con pazienti costretti a ore ed ore di attesa in condizioni improbabili, e personale ridotto all’osso. Sei senatori si sono così rivolti al ministro della salute, Beatrice Lorenzin, chiedendo un intervento affinché la struttura venga dotata di un organico sufficiente ed ampliata.

Gli onorevoli Ivana Simeoni, Giuseppe Vacciano, entrambi di Latina, Marino Germano Mastrangeli, Maurizio Romani, Monica Casaletto e Cristina De Pietro, hanno presentato sul nosocomio pontino un’interrogazione.


Al ministro Lorenzin è stato specificato che al “Goretti” ogni giorno decine di pazienti affollano l’ospedale in attesa di ricovero, che mancano i letti e addirittura i materassi, che vi è un continuo ricorso ai trasferimenti in altre strutture di Formia, Fondi, Aprilia e all’Icot di Latina, che la carenza di personale è ormai “sistemica”.

“La situazione è ben nota ai vertici sanitari – hanno sostenuto i sei senatori – senza dimenticare che l’ospedale Goretti rappresenta l’unico ospedale a sud di Roma, non potenziato adeguatamente, nonostante l’enorme bacino d’utenza, anche in considerazione del fatto che molti dei pazienti non possono essere operati dagli altri presidi limitrofi di livello inferiore come Terracina e Aprilia, in quanto sprovvisti di UTIC o Rianimazione”.