Intimidazione o bravata? Ce lo diranno le indagini dei carabinieri di Formia che, sotto la direzione del capitano Pirrera, cercheranno di capire quali siano effettivamente le cause della fiamme che nella notte appena trascorsa – tra sabato e domenica – hanno circondato il Caffè Tirreno nella centralissima via Vitruvio verso le ore 2.
Un liquido infiammabile è stato cosparso nei pressi dei bidoni per la differenziata posizionata alla stradina pedonale attigua – via Marangio – proprio sulla centralissima via Vitruvio a due passi dal Comune. Con una traccia che circondava l’area di ingresso del bar. La segnalazione è partita da una donna che ha visto quanto stava accadendo e ha allertato – non prima di aver gettato qualche secchio d’acqua – i proprietari del bar. Poi l’intervento dei militari dell’Arma.
Il clima di terrore degli ultimi giorni nell’estremo sud del comprensorio e anche la presenza di alcune famiglie legate alla criminalità organizzata non lasciano dormire sonni tranquilli nella ricerca della verità, resa ancor più difficile dalla visuale delle telecamere di sorveglianza dell’area che – pare – non avessero visuale sul luogo del crimine.
