Monte San Biagio, allarme scabbia a scuola

Nella scuola di Vallemarina, a Monte San Biagio, è allarme scabbia: i genitori sono preoccupati e meditano proteste, il sindaco tranquillizza. Al centro del caso, l’istituto “Caduti di Nassiriya”, che ospita la scuola dell’infanzia e la primaria. La fastidiosa infezione, contagiosa e veicolata da microscopici acari che si inoculano e “marciano” sottopelle, procurando un intenso prurito allergico, ha fatto capolino tra i banchi circa un mese fa, portando l’apprensione di molti alle stelle.

Finora di contagio accertato tramite dermatologo ce n’è stato solo uno – con il bimbo peraltro tornato a scuola perfettamente guarito dopo una breve profilassi – ma tanti genitori giurano non sia l’unico: pur non verificati, sostengono, ce ne sarebbero altri. Complice un periodo d’incubazione oscillante tra le quattro e le sei settimane, ultimamente diversi piccoli scolari del plesso monticellano avrebbero contratto l’infezione.


Di fronte alla dilagante apprensione e alle richieste di chiarimenti, nei giorni scorsi, accompagnata dal dirigente scolastico Maurizio Trani e dal sindaco Federico Carnevale, nell’istituto è anche giunta un’esperta Asl, che ha tentato di tranquillizzare genitori e alunni spiegando cause e trattamento della patologia. La soluzione? Puntare sulla prevenzione, a una maggiore salubrità degli ambienti, sia a scuola che fuori.

Eppure l’incontro non è riuscito a sopire l’agitazione dei più. Tanto che, per la mattinata di lunedì, alcuni gruppi di genitori stanno pensando di organizzarsi per far sentire la propria voce in altro modo: l’intenzione, è quella di inscenare una protesta proprio davanti alle porte dell’istituto. Vogliono una disinfestazione.

*Il sindaco Carnevale*
*Il sindaco Carnevale*

Interpellato telefonicamente riguardo l’allarme scabbia, comunque, il primo cittadino di Monte San Biagio tende a placare gli animi: “C’è stato un caso ufficiale, risolto con una semplice pomata”, ha detto Federico Carnevale. “La situazione è sotto controllo, monitorata costantemente dall’Azienda sanitaria. La salute, soprattutto quella dei bambini, è la cosa più importante, e se ci fosse stato anche il minimo dubbio su possibili infezioni in serie saremmo già intervenuti. Ma l’Asl ha assicurato che non ci sono problemi, e che si è in presenza delle condizioni adatte per proseguire l’attività scolastica. La disinfestazione? In casi come questo, hanno spiegato dall’Azienda sanitaria, sarebbe inutile, non sortirebbe effetti. Ad ogni modo, qualora l’Asl ritenesse opportuno quello o qualsiasi altro tipo d’intervento, il Comune è a completa disposizione, pronto a scendere in campo”.