Arresti nel clan dei Muzzoni, tutto è partito dal sequestro in via Condotto

Il palazzo sequestrato in via Condotto
Il palazzo sequestrato in via Condotto

Sono partite casualmente da Formia e sono state estese nel sud-pontino e, sempre, a Formia le indagini del locale gruppo della Guardia di Finanza che ha arrestato quattro persone legate al clan camorristico dei “Muzzoni”, operante a Sessa Aurunca, e ha sequestrato beni per un valore che supera il milione di euro.

L’inchiesta era partita lo scorso ottobre quando i finanzieri del colonnello Andrea Bello avevano sequestrato un elegante palazzo acquistato ad un’asta fallimentare nel 2012 da un imprenditore di Villa Literno.


Le intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni rese in questi mesi da un collaboratore di giustizia hanno convinto il sostituto procuratore della Dda di Napoli Giovanni Conzo a chiedere e ottenere dal Gip Roberto D’Auria in un’ordinanza di 70 pagine l’arresto per estorsione tentata e continuata nei confronti del reggente dei “Muzzoni”, Gaetano Di Lorenzo, di 55 anni, già detenuto nel carcere di Teramo, e di Domenico e Pasquale Gallo, padre e figlio di 55 e 34 anni.

La sede della Guardia di Finanza di Formia
La sede della Guardia di Finanza di Formia

Le Fiamme Gialle di Formia li tenevano d’occhio già da tempo con intercettazioni ambientali e rilievi fotografici seguendo passo dopo passo le loro azioni criminali messe in cantiere soprattutto nei confronti dei proprietari di un ristorante di Cellole, costretti a ospitare cerimonie e ricevimenti senza essere pagati e senza potersi rifiutare.

Le verifiche delle loro posizioni reddittuali, poi, hanno permesso di accertare che detenevano personalmente, o attraverso fiancheggiatori e familiari, il caseificio “San Michele” a Cellole, il supermercato “Il Gallo” nella frazione Piedimonte di Sessa Aurunca e una sala scommesse nella frazione Carano, ancora nel comune di Sessa Aurunca oltre cinque auto e conti correnti postali per un valore di un milione di euro.

Le indagini proseguono e sono state estese nell’intero sud-pontino come ha tenuto a sottolineare il neo comandante del gruppo di Formia della Guardia di Finanza, il Colonnello Andrea Bello.