Minacce di morte, tentate estorsioni e aggressioni: arresti in sequenza per un 34enne

Il Commissariato di Fondi

I poliziotti del Commissariato di Fondi hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano di 34 anni, regolare sul territorio, che nei giorni scorsi si era reso responsabile di diversi episodi violenti.

In particolare lo scorso 29 maggio l’uomo era stato arrestato dai poliziotti del vicequestore Raffaele Iasi, intervenuti su segnalazione della sala operativa presso il locale centro per l’impiego, dove l’uomo, dietro la pretesa di un’occupazione, aveva aggredito il personale rompendo con un pugno il vetro di plexiglass di separazione che divide l’operatore dal pubblico, e procurando lesioni ad una mano all’impiegato.


In quell’occasione era stato condotto presso gli uffici del Commissariato, dove era stato accertato come fosse già stato arrestato nel novembre del 2023 per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché denunciato ad inizio del mese di maggio perché presunto responsabile dello stesso reato nei confronti di personale della Municipale e della polizia.

Lo straniero, tra l’altro, era destinatario della misura di prevenzione del divieto di ritorno in Fondi, a seguito di un provvedimento emesso dal Questore di Latina nel mese di dicembre scorso. Valutati i fatti e la sua supposta pericolosità sociale, è stato pertanto tratto in arresto.

In sede di convalida, è stata disposta nei suoi confronti la misura del divieto di dimora nel Comune di Fondi, ma nella giornata di venerdì lo straniero si è reso nuovamente responsabile di atti violenti.

Dietro la pretesa di denaro, avrebbe infatti aggredito un gruppo di persone intente a festeggiare una promessa di matrimonio, fra cui vi erano anche dei bambini, uno dei quali sarebbe stato colpito alla testa dallo straniero che poi, prima di allontanarsi su di una bicicletta, avrebbe minacciato i presenti dicendo che sarebbe andato a prendere una pistola per sparare a tutti.

Raccolte le ulteriori testimonianze, i poliziotti hanno inoltre documentato un altro episodio avvenuto poco prima, quando l’uomo avrebbe aggredito verbalmente un’assistente sociale con la pretesa estorsiva di un’esorbitante somma di denaro, minacciandola di morte.

Alla luce degli elementi raccolti, l’uomo è stato nuovamente arrestato dai poliziotti di Fondi, in quanto ritenuto responsabile di tentata estorsione e violenza a pubblico Ufficiale.

Valutati i fatti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’aggravamento della prima misura cautelare emessa, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere, dove l’uomo è stato condotto e dove si trova in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria con riferimento al secondo arresto.