Cardinale (Lega): “Mof centrale nella politica agroalimentare”

L’esponente della Lega di Fondi e candidato alle Europee del prossimo mese di giugno interviene a seguito della notizia emersa a mezzo stampa do voler rafforzare il CAR, ovvero il mercato ortofrutticolo di Roma.

L’uomo politico del carroccio si domanda perché non si parla anche del Mercato ortofrutticolo di Fondi.


LA NOTA DEL CANDIDATO ALLE EUROPEE DELLA LEGA FRANCO CARDINALE

“Il Mof di Fondi deve ritornare centrale nella politica interistituzionale come polo agroalimentare di eccellenza.

Abbiamo letto con stupore su varie testate giornalistiche nazionali che la regione Lazio voglia rafforzare in maniera esponenziale il Mercato Ortofrutticolo di Roma.

Ne siamo contenti ma il Mercato Ortofrutticolo di Fondi??

Quando si potenziano le attività produttive, economiche e commerciali del paese non possiamo non essere d’accordo, perché si consolidano le posizioni di mercato preesistenti e si aprono nuovi orizzonti di redditività, il tutto a beneficio  dell’economia nazionale. 

Il settore agroalimentare italiano è un settore trainante ed abbiamo la responsabilità di tutelarlo e di potenziarlo.

Per il management aziendale, in termini di offerta, è un comparto non soltanto strategico ma anche appetibile sotto il profilo della domanda estera. 

Sappiamo quanto siano importanti e vitali per le aziende i fattori come la competitività, la sostenibilità ed il virtuosismo per rimanere agganciati ai livelli di concorrenza sempre più elevati.

In virtù di quanto osservato non posso non condividere l’accordo sul raddoppio del Car di Guidonia, farei notare però, che anche sul territorio di Fondi, vi è un centro agroalimentare all’ingrosso ancor più noto come M.O.F.  che per decenni è stato il centro propulsore dell’intera economia fondana, regionale e nazionale, ed un polo distributivo che movimentava enormi quantitativi di merci, considerando anche il numero degli occupati e la qualità dei prodotti. 

Le politiche pubbliche volte alla promozione delle attività economiche ed alla creazione di condizioni favorevoli all’aumento dei livelli di offerta, alla efficientizzazione della reti distributive ed alla soddisfazione della utenza di riferimento collocata sui diversi mercati è non solo condivisibile ma è altrettanto auspicabile  anche per il centro agroalimentare di Fondi.

È necessario perseguire una politica di eccellenza anche per il MOF di Fondi che deve ritornare a collocarsi nella catena più alta del valore economico del settore agroalimentare, e per poterlo fare occorre però una progettualità ed una programmazione, quella che in sinergia con le istituzioni comunali, regionali, nazionali ed europee possiamo e dobbiamo  creare per raggiungere obiettivi di maggior efficienza e redditività con uno sguardo sempre al tema centrale del lavoro che potrebbe rifiorire a seguito di un progetto di ampliamento del mercato ortofrutticolo fondano”.