VIDEO – “L’Europa dei Parchi”, il convegno organizzato a Gaeta

Un “dialogo per un futuro sostenibile” tra autorevoli esponenti del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale. Un dibattito per rimettere in discussione la gestione dei Parchi e delle riserve naturali. Le aree protette rappresentano oramai un ottimo strumento per coniugare tutela ambientale, benessere sociale e sostegno al Pil territoriale. E’ la sintesi dell’interessante e riuscito convegno che, organizzato dall’ente Parco Regionale dei Monti Aurunci, ha sancito il debutto nella sua città, Gaeta, del neo commissario straordinario, l’ingegner Fiorello Casale. E la partecipazione ai lavori è stata qualificata per quanto i relatori invitati oltre che numerosa ed attenta per il pubblico presente presso la gremita sala “Verde” dell’hotel Serapo.

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Il convegno, dal titolo “L’Europa dei Parchi, il ruolo delle aree naturali protette come leva di sviluppo del territorio”, ha confermato come la tutela di un’area protetta – il parco degli Aurunci è il terzo per importanza per quelli che ricadono sotto la giurisdizione della Regione Lazio – non sia più sinonimo di conservazione tout court. E l’hanno ribadito gli interventi che coordinati dal direttore dell’ente Parco Giorgio De Marchis, hanno impreziosito questo momento di confronto. Tra i principali interventi particolare menzione meritano quelli del professor Marcello Sansone, docente di Marketing Territoriale presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, di Pierpaolo Pontecorvo, Presidente di Unindustria Latina e soprattutto di Nicola Procaccini, Europarlamentare uscente di Fratelli, membro della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare e Salute del parlamento di Strasburgo e responsabile del dipartimento nazionale “Energia” del partito di Giorgia Meloni.

“La prossima Europa che abbiamo in mente – ha detto chiaramente Nicola Procaccini – può e deve offrire nuove disposizioni normative perché le aree naturali protette, come il Parco dei Monti Aurunci, possono giocare nello sviluppo sostenibile del territorio. Quello dell’ente Parco è vasto, si estende su due province e ha una valenza su numerosi comuni per i quali si stanno programmando importanti investimenti che intendono migliorare ed affinare la vocazione turistica di questi territori”.

I diversi relatori invitati dal commissario Casale hanno, secondo i rispettivi osservatori professionali e culturali, sviluppato tematiche riguardanti il valore ambientale, paesaggistico e culturale dei parchi; le opportunità di sviluppo turistico e imprenditoriale legate alle aree protette; l’importanza della collaborazione tra enti locali, imprese e comunità per la valorizzazione dei parchi ed il ruolo dell’Europa nel sostegno alle aree naturali protette. A tracciare un commento positivo sull’andamento di questo momento di analisi è stato anche il coordinatore comunale e capogruppo consiliare al comune di Gaeta di Fratelli d’Italia Marco Di Vasta: “Il convegno organizzato dal commissario Casale  ha sottolineato il ruolo centrale che possono svolgere in futuro i parchi  per i nostri territori-ha dichiarato Di Vasta- che merita di essere promosso ancora più efficacemente, in sinergia con  l’idea di Europa che immaginiamo e che insieme punteremo a costruire nei prossimi anni!”.