Ipotesi di sfratto per l’associazione di volontariato, si accendono le polemiche

I consiglieri comunali, del gruppo “Uniti per Spigno”, Raffaele Vento, Marco Vento  e Matteo Mastantuono contestano ancora la scelta del Sindaco uscente.

Ci rammarichiamo nuovamente, dopo essere riusciti in passato sia in sede consiliare e con:


– note nell’anno 2020 (pensate in pieno covid era stata richiesta la restituzione dei locali)

e nell’anno 2022 a scongiurare questa decisione che il Sindaco, a fine mandato, non ha avuto il buon senso di rimandare e far decidere alla prossima amministrazione.

Parliamo dei volontari dell’Associazione Emergenza e Soccorso che hanno una dotazione strumentale all’avanguardia2 (due) AMBULANZE di tipo A rianimative di cui una con unità DI BIO – CONTENIMENTO, (Covid-19) ed è formata da personale altamente qualificato,

Quello che davvero ci stupisce è che il Sindaco del Comune di Spigno Saturnia mette definitivamente alla porta l’Associazione senza una motivazione realmente plausibile e che a far data dal 26.01.2024 non saranno più presenti sul territorio comunale.

Mancato pagamento delle spese? Bastava chiederle.

Per dovere di correttezza anche istituzionale, l’Ass. Emergenza e Soccorso che si sostiene con piccoli fondi frutto di donazione  e mezzi propri, ha dovuto  sottoscrivere una scrittura privata d’ uscita per evitare l’azione giudiziaria nei suoi confronti, ma a questo dato oggettivo ne segue certamente una critica di natura  politica.

La scelta politica del Sindaco è assolutamente soggettiva, poco lungimirante e logica e vi spieghiamo perché:

-vista la situazione di precarietà e incertezza sulla detenzione dell’immobile in cui operava l’Associazione Emergenza e Soccorso, (alla quale venivano indirizzate comunicazioni del seguente tenore: vediamo, potremmo rinnovare il contratto,  oppure dobbiamo verificare la disponibilità di altre sedi etc), la stessa decide di partecipare ad un Bando del Comune di Formia per l’assegnazione di un locale.

Vince il bando chiaramente, opportunità questa anche di “crescita” in quanto la vicinanza alla struttura ospedaliera gli permette di acquisire punteggio per la partecipazione  a bandi di portata ben più ampia.

Il trasferimento verso la sede di Formia comunque non precludeva la possibilità alla stessa di mantenere una sede nel territorio di appartenenza di Spigno Saturnia.

Anche successivamente alla firma della scrittura privata d’uscita, ci siamo adoperati, cercando di dialogare, perché la politica in una piccola realtà è soprattutto confronto, cercando una mediazione con il Sindaco, portando a conforto una nuova proposta strutturata di partecipazione alle spese e di offerta per il territorio, della stessa Associazione.

Dopo una iniziale apertura non è seguito alcun ripensamento da parte del Sindaco.

Ed ecco la mancanza di acume e lungimiranza. Infatti se ora chiamate il “118” non arriva l’ambulanza di Ass. Emergenza e Soccorso ma in un prossimo futuro la vicinanza alla struttura ospedaliera potrebbe consentire all’Associazione di partecipare ad un bando per il pronto intervento!!!!!!

Quindi pensate un po’ avere la possibilità nel territorio di Spigno Saturnia di disporre di una struttura dedicata alla partenza per il pronto intervento (118) sarebbe di una sicurezza per l’intera comunità unica e senza pari.

Invece no, si decide a fine mandato di sfrattare una realtà che in termini di dotazione strumentali, di mezzi e di professionalità umane è altamente specializzata.

Speriamo, conoscendo l’Ass. Emergenza e Soccorso, anzi ne siamo certi, che il legame che ha istaurato con il territorio di provenienza continui e che questa inopportuna decisione di accompagnarla alla “porta d’uscita” non sia un addio ma solo un arrivederci.